Il presidente dell’AdSP MAM, Ugo Patroni Griffi, al termine della missione a Dubai conclusasi ieri, traccia il bilancio di due eventi che hanno visto i porti del sistema giocare un importante ruolo da protagonista. “I riscontri ottenuti al Seatrade Cruise Global, la più prestigiosa vetrina internazionale del settore crocieristico sono stati eccellenti” commenta Patroni Griffi. “L’offerta che abbiamo presentato e illustrato ai maggiori operatori del settore, giornalisti specializzati e tour operator in una serie di incontri B2B, workshop, conferenze che abbiamo meticolosamente e strategicamente pianificato, è stata apprezzata oltre le più rosee aspettative. Sono convinto che molto presto raccoglieremo i frutti del nostro lavoro. Abbiamo illustrato le nuove opere di infrastrutturazione realizzate o in fase di realizzazione nei porti di Bari e di Brindisi con l’obiettivo di renderli più appetibili, accoglienti e funzionali; ma non solo. Abbiamo proposto – e in taluni casi ci hanno richiesto – quali destinazioni per i maxi yacht e per le piccole crociere lusso i porti di Monopoli, Barletta e Manfredonia, per i quali contiamo di ricevere riscontri importanti.” Il padiglione Italia è stato coordinato da Assoporti; Puglia Promozione ha fornito supporto istituzionale, in particolare con la realizzazione di un nuovo video promozionale dei porti pugliesi che è stato proiettato nel corso di una serata evento organizzata con ENIT e Regione Puglia. All’edizione 2019 del Seatrade si sono registrati oltre 11.000 partecipanti, 70 compagnie, 700 espositori; 130 le nazioni rappresentate. Dopo Miami, il Presidente dell’Ente è volato a Dubai per partecipare ad una missione governativa, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia, dedicata alla presentazione delle Zone Economiche Speciali. L’evento, al quale ha preso parte anche il ministro per lo Sviluppo Economico Luigi Di Maio, ha avuto l’obiettivo di presentare e valorizzare le grandi opportunità per investimenti esteri nell’ambito di infrastrutture, logistica, energia, ICT, economia circolare, industria manifatturiera e servizi che le ZES offrono alle imprese, grazie al regime fiscale agevolato e alle semplificazioni amministrative previste. “Ho inteso coinvolgere nella missione anche ai presidenti del Consorzio ASI di Brindisi, Domenico Bianco, e di Confindustria di Brindisi, Patrick Marcucci il quale è intervenuto su delega di Confindustria Brindisi – commenta Patroni Griffi- con l’obiettivo di fare sistema tra gli attori del territorio. Nel corso dei vari incontri, abbiamo illustrato le enormi potenzialità della ZES interregionale Adriatica. La nostra strategia è quella di valorizzare i nostri scali marittimi, canalizzando i traffici di merci per generare indotto logistico, industriale e terziario; intercettando i flussi commerciali internazionali grazie alla piattaforma logistica naturale di cui disponiamo. Si tratta di attività che richiedono spazio fisico attorno ai porti, che devono espandersi con insediamenti retro-portuali verso l’interno. Dagli Emirati Arabi Uniti ci è arrivato un chiarissimo segnale di interesse per le ZES – e in particolare per le Zone Doganali Intercluse da svilupparsi attraverso un virtuoso partenariato pubblico privato – che, sono convinto, rappresenteranno la svolta per l’economia meridionale, orientata da questa opportunità di internazionalizzazione in grado di generare, in maniera sostenibile, numerosi nuovi posti di lavoro. Ci è stata fatta inoltre una specifica richiesta relativa alla possibilità di insediare in Puglia una importante impresa agricola, di cui ho immediatamente informato l’assessore Di Gioia”. Al termine della missione, a cui hanno partecipato circa 170 tra imprese, organizzazioni di rappresentanza, banche e assicurazioni, i due Governi hanno assunto l’impegno formale di costituire un team tecnico con l’obiettivo di avviare una road mapper promuovere gli investimenti sia in Italia che negli Emirati Arabi.
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