Sabato 13 ottobre si è tenuta la seconda edizione del “Premio di Eccellenza Gabriele Johanna Selder”, la professoressa di tedesco (bavarese e manfredoniana d’adozione) scomparsa prematuramente due anni fa. Il premio, promosso e ideato dalla famiglia Saracino-Selder, è rivolto agli alunni più meritevoli nella disciplina Lingua e Cultura tedesca delle classi quarte e quinte di tutta la provincia di Foggia.
L’evento, tenutosi presso il Liceo Poerio di Foggia, ha rappresentato soprattutto un’occasione per unirsi nel ricordo della professoressa, attraverso le testimonianze di quanti l’hanno conosciuta e hanno condiviso con lei un pezzo di vita, privata e professionale. Racconti sublimati dagli intermezzi musicali dei maestri Marco Capone (piano) e Stefano Tucci (violino). Sono intervenuti Enza Maria Cardarella, preside del liceo ospitante l’evento, il preside Graziano Infante, la dott.ssa Elisa Delli Santi e Titti Gambatesa a rappresentanza dell’Ufficio V – Ambito Territoriale e il dirigente ed ex collega Mininno dell’Istituto tecnico economico di Cerignola. Ciascuno di loro ha ricordato la devozione della Selder per lo studio, il suo senso di umanità e la capacità di coinvolgere i suoi alunni in ciò che faceva, la passione e la forza nell’essere un collante tra due lingue e culture diverse, unite dalla stessa grande forza: l’amore per la conoscenza.
Un incontro non legato solo al mondo della scuola ma legato a doppio filo anche alla cultura e all’editoria della Capitanata, come dimostra la presenza di Giovanni Rinaldi e dell’editore Claudio Grenzi, legati da una stretta amicizia con la compianta professoressa Selder.
Il premio è patrocinato dal Pufungszentrum del Goethe Institut “Daunia Academy” di Foggia, presente all’evento anche il direttore Lorenzo Albano della SSML San Domenico di Foggia, che ha offerto a tutti i partecipanti la possibilità di seguire corso di lingua tedesca (livello B1 e B2) del valore di 600 euro.
La seconda edizione del Premio, moderata dalla professoressa Monica Trifiletti è stata impreziosita dal saluto orgoglioso dell’ambasciatore tedesco Viktor Elbing: «Il tedesco apre molte porte, è la lingua più parlata nella comunità europea. Ringrazio perciò le famiglie Selder e Saracino per aver creato per il secondo anno di seguito questo Premio, che aiuta a mantenere il ricordo della professoressa Selder più vivo che mai e a diffondere la cultura tedesca tra i nostri ragazzi. Congratulazioni ai vincitori e a tutti i partecipanti». Molto commuovente è stato inoltre l’intervento dell’amica d’infanzia di Gabi Selder, Evi Steler che con la sua testimonianza in lingua tedesca ha dato alla manifestazione quel tocco di internazionalità e quel sentimento di appartenenza ad un’unica nazione europea fatta non solo di vincoli economici ma anche di abbracci culturali e sentimentale.
A giudicare gli operati dei ragazzi, giunti da tutta la provincia di Foggia e presenti durante la premiazione una commissione esterna di livello: le madrelingua Ulrike Betsch e Teresa Palladino, insieme alla professoressa Giorgia Serrano. Quello della commissione è stato un lavoro ricercato ed arduo, ma determinato nello scoprire l’eccellenza tra gli studenti partecipanti. Fondamentale la presenza del marito e compagno di una vita della professoressa, il professor Bonifacio Saracino, che commosso afferma: «Per me questo premio è solo un passaggio ideale e significativo di ciò per il quale mia moglie Gabi ha dedicato la propria vita, con studio, tempo, lavoro, progetti. Spero che questo nostro piccolo gesto sia uno sprono al FARE, quello che ci ha portati tutti qui a rendere omaggio a chi, del proprio lavoro, ne ha fatto una laica ma chiara vocazione».
Il primo premio di 700 euro per le classi quinte è andato ad Emanuela Visone del Liceo “Bonghi-Rosmini” di Lucera. Il premio di 500 euro rivolto alle classi quarte è stato invece vinto da Mara Mangiacotti dell’Istituto Maria Immacolata di San Giovanni Rotondo, infine Michele Selvaggio del Convitto Ruggero Borghi di Lucera ha conquistato il premio di 400 euro rivolto agli istituti tecnici.
La cultura in provincia di Foggia può essere ancora uno strumento di arricchimento ed evoluzione: in una terra logorata dalle notizie degli ultimi giorni, uno sprazzo di Bellezza emerge e mette in luce le menti talentuose dei giovani della Capitanata.
Giovanni Gatta