A poche settimane dall’avvio della stagione balneare, come di consueto, le Capitanerie di Porto pugliesi dettano disposizioni a garanzia della sicurezza balneare.
Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Bari, la cui competenza si estende su tutta la costa pugliese, le Capitanerie di porto dipendenti in data odierna hanno emanato un’ordinanza che disciplina in modo sostanzialmente identico la sicurezza balneare dal Gargano al Salento, alcune piccole differenze vengono determinate esclusivamente dalle peculiarità morfologiche degli specifici tratti di costa.
Le ordinanze, consultabili sul sito www.guardiacostiera.gov.it, sono il risultato dell’analisi della pregressa esperienza e del costante confronto, in numerosi incontri tematici, con i rappresentanti della Regione Puglia e delle Associazioni di categoria degli operatori del settore balneare.
Le principali novità di quest’anno riguardano l’onere posto in capo ai titolari delle strutture balneari che, in aggiunta al periodo di apertura obbligatoria (previsto dalla Regione), qualora si attivi le strutture, in via facoltativa, dal 01 maggio al 30 settembre, devono assicurare il servizio di salvataggio.
In, più è stato previsto l’aggiornamento della sezione relativa ai mezzi di salvataggio, con l’accenno a longboard (tavola da salvataggio), rescue tube, salvagente a marsupio gonfiabile, giubbotto di salvataggio gonfiabile ecc.
Si rammenta, infine, che le ordinanze sono pubblicate anche in formato poster che ogni stabilimento balneare deve affiggere in modo ben visibile, a beneficio degli utenti, unitamente ai recapiti utili per le emergenze in mare, tra i quali si ricorda il numero blu di contatto diretto con la Guardia Costiera 1530, attivo 24 ore su 24 e riservato alle sole emergenze.