Un barese risponde a Giuseppe Marasco: “la smetta di infangare un’intera comunità, Manfredonia è una citta bellissima, basta con questa immagine fallace”
La larghissima diffusione dei filmati di video-denunce di Giuseppe Marasco della CIVILIS di Manfredonia sta provocando sempre più reazioni negative. I famosi filmati del Generale delle Guardie Ambientali stanno facendo il giro d’Italia, soprattutto per le continue condivisioni di alcune pagine social nazionali. Si tratta di pagine che raggiungono una platea potenziale di oltre un milione di utenti. Se fino a qualche tempo fa il protagonista dei video virali di Giuseppe Marasco era il primo cittadino del comune sipontino, nelle ultime settimane si stanno susseguendo servizi nei quali l’idolo del web usa parole poco rispettose nei confronti della città tutta, parole che non stanno passando inosservate. Ma se tanti sipontini riescono ancora a riderci su, forse per smorzare i toni su temi delicatissimi che stanno portando la città in una situazione di generale degrado mai visto prima, tanti altri cittadini non accettano più la durezza delle parole che danneggiano fortemente l’immagine di una città già “affossata” da numerose problematiche amministrative e gestionali. Tra le tante risposte ormai contrarie all’atteggiamento di Marasco, spicca il commento di un utente barese che su una nota pagina facebook 
tuona: “Marasco, la pianti di gettare fango sulla città, conosco bene Manfredonia, posso dire che è una città bellissima e mi dispiace leggere tanti commenti di cattivo gusto. Capisco l’indignazione per problemi tanto sentiti, a Manfredonia come in tante altre città d’Italia, ma ultimamente sta diffondendo un’immagine fallace della sua città, che difficilmente può essere contrastata da chi vede i suoi video virali senza conoscere Manfredonia”. Sentiremo presto il “Generale” per capire come intende rispondere ai tanti che cominciano a non accettare più le modalità di queste denunce video, sicuri che Giuseppe Marasco abbia a cuore la città, il suo ambiente e la sua immagine, rimaniamo fiduciosi nella speranza che sappia contenere i toni e che riesca ad utilizzare un linguaggio più rispettoso per una città che, mai come in questi anni, ci chiede di essere dei cittadini più attenti e di buon senso. Premesso che questa testata giornalistica ogni giorno affronta i complessi temi che riguardano una città un tempo considerata il naturale capoluogo del Gargano, ci chiediamo se sia davvero il caso di continuare su questa linea. Denunciare è sacrosanto ma siamo sicuri che serva davvero questo sfregio inutile?
Giovanni Gatta
…dove si arriva,si vuol cercare di criminalizzare una persona onesta che denuncia una sacrosanta verità,in modo pittoresco,piuttosto che condannare chi commette tutte queste azioni incivili.E’ forse questa l’Italia che sogniamo?
E chi dice che la nostra città non è nella ! Chi parla la vede o dall’alto o sporadicamente. Noi cittadini stiamo assistendo ad una agonia di una città, dove le cose si vedono e si… sentono ma che non so, per quale iattura, chi preposto ad intervenire i non interviene o al meglio non risolve i problemi…in uno non sa amministrare ciò che chi gli ha creduto gli ha dato fiducia…a questo punto la propria consapevolezza dovrebbe essere quella di dare spazio ad altri nella speranza, ultima a morire, che questa cittadina ritorni ad essere quella di una volta ed orgoglio di tutti i suoi abitanti. Mi fermo qui.
vabbè, risata a parte, Giuseppe non è che inventa queste situazioni, le videodocumenta, non denigra nulla, è solo la realtà.
La verità fa male?
PER QUEL CHE VALE QUELLO CHE DICE IL ” GENERALE ” DEI MIEI STIVALI.E’ un personaggio che ama mettersi in mostra.