Era il 14 giugno del 2005 quando Manfredonia ottenne un importantissimo riconoscimento. La città del golfo da quel giorno poteva fregiarsi del titolo di “Città d’arte”. Si tratta di un riconoscimento che viene conferito ai borghi ed alle città che rispondono ad una serie di requisiti che vengono vagliati e valutati attentamente per stabilire se un comune possa essere annoverato nel “Registro delle Città d’arte e Turistiche”. Parliamo di un registro regionale istituito il 23/12/2004, aggiornato ogni tre anni dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia. Dall’elenco, suddiviso in province e secondo un criterio che tiene conto della cronologia dell’inserimento, scopriamo che la città sipontina è il primo comune della provincia ad aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento. Il registro permane nel tempo per l’interesse delle amministrazioni ad ottenere il riconoscimento, considerandolo un valore aggiunto per certificare le realtà turistiche ed artistiche del territorio. Nonostante l’importanza del titolo, purtroppo, in riva al golfo in pochi se ne sono accorti dando il giusto risalto ad un riconoscimento di tale spessore, come, per esempio, è successo a Lucera, dove agli ingressi della città fanno bella mostra i cartelli di benvenuto che sottolineano orgogliosamente il titolo di cui il comune può fregiarsi. Eppure Manfredonia, che custodisce l’unico Museo Nazionale della Puglia Settentrionale, da tempo sta faticosamente cercando di riappropriarsi del ruolo di città turistica e di centro nevralgico del sistema turistico garganico e pugliese. Dell’elenco regionale delle città d’arte e turistiche fanno parte oltre 50 comuni pugliesi, un numero piuttosto rilevante per una regione di “soli” 258 comuni. Tra le città d’arte e turistiche ufficialmente riconosciute elenchiamo, per ovvi motivi di spazio, soltanto quelle con una popolazione superiore ai 30.000 abitanti: Bari, Monopoli, Gravina in Puglia, Bitonto, Molfetta, Barletta, Trani, Ostuni, Brindisi, Francavilla Fontana, Manfredonia, San Severo, Lucera, Lecce, Taranto. Tra i comuni del Gargano rientrano nell’elenco anche Vico del Gargano, San Giovanni Rotondo, Vieste e Peschici. In una città slabbrata e privata di quel decoro e di quella cura urbanistica che un centro turistico meriterebbe, si spera che l’indifferenza possa lasciare spazio ad una maggiore consapevolezza. Ma siamo sipontini, noi preferiamo ballare, sempre.
Giovanni Gatta
Se si puntasse a maggiore pulizia, fruibilità e a qualche intervento di recupero almeno in certe aree del centro storico sicuramente Manfredonia potrebbe diventare una città più godibile e piacevole. In molte città pugliesi i recuperi dei centri storici hanno avuto ottimi risultati. Poi da noi, Basilica, Castello e Museo Archeologico rappresentano da sé un grande attrattore.
certo per fare turismo sarebbe meglio avere oltre alle bellezze artistiche
e/o naturalistiche una città curata,accogliente,pulita; senza buste di immondizia e cacche di cani per la strada;però anche eventi ben organizzati concorrono ad attrarre visitatori.
piccola osservazione : nel ricopiare l’articolo ci sarà stato un errore :
volevi dire fregiarsi e non frangersi.
Tutti quelli che sono o meglio erano i presupposti sono venuti meno degradano, lo stato, quel riconoscimento riceduto e perduto…