Bella e possibile. Il Miramare celebra il miracolo sportivo dei blues di Gigi Renis, che annientano l’arcigno Foggia Incedit nello scontro diretto e centrano l’obiettivo salvezza con tre giornate di anticipo sulla tabella di marcia. Un’impresa vera, un capolavoro sportivo figlio di un progetto serio, organizzato e low cost, portato avanti con passione e dedizione da società e staff tecnico, che ha valorizzato diversi millennial con impegno, spesso facendo di necessità virtù.
La cronaca dice che sul campo non c’è stata storia: i blues di Renis ad attaccare e creare occasioni sin dai primissimi minuti di gioco, sbloccati dal gol al 14’ di Raffaele Trotta (giunto alla sua marcatura stagionale), che di testa sfrutta al meglio il corner di capitan Simone. I sipontini sono arrembanti, vogliono chiudere la pratica oggi e continuano ad attaccare e creare occasioni da rete con Accarrino, Matteo Lauriola (scatenato sulla sinistra) e con Michelino Lauriola, sciupando però sotto porta o trovando la deviazione del portiere ospite. Per l’Incedit, invece, il primo tiro in porta arriva al 42’ con Vaccarella, ex col dente avvelenato, che prova la conclusione a giro ma la sfera termina alta e non impensierisce Ciuffreda.
La ripresa non vede cambiare il copione della gara, con i blues arrembanti e vicini al raddoppio con il gran lavoro di Simone per Castigliego, ma il tiro del millennial è tardivo e deviato in angolo; poi il break dell’Incedit con Francesco Santoro, che da corner sfrutta una serie di rimpalli e conclude a rete, trovando però Spagnuolo sulla linea di porta ad allontanare il pericolo. Un campanello d’allarme che porta i padroni di casa ad alzare il ritmo e cercare il raddoppio con Michelino Lauriola, gran conclusione del folletto sipontino deviata in angolo dal portiere. Corner dal quale al minuto 11 arriva la seconda marcatura: corner del solito Simone, dalle retrovie sbuca Matteo Lauriola che di testa schiaccia in rete.
Il gol galvanizza ancor di più il Manfredonia, alla ricerca continua della porta foggiana, ed al 25’ con una bellissima giocata chiude la partita: doppio scambio in velocità Michelino Lauriola-Lorito ed assist al bacio del terzino per il tap in vincente di Accarrino. Un’azione da manuale.
Il match è virtualmente terminato, l’Incedit non c’è più con la testa e il Manfredonia cerca di contenere, riuscendo all’ultimo minuto regolare di gioco a trovare anche la quarta rete con il neo-entrato Palumbo, che di testa salta da solo mettendo in rete il calcio d’angolo del solito Antonio Simone, che si regala il terzo assist su quattro gol. Il triplice fischio è nell’aria, c’è però tempo per una disattenzione difensiva dei blues che regala la gloria personale a Prencipe, che realizza il gol della bandiera dell’Incedit.
Il tabellino || FC Manfredonia – Foggia Incedit 4-1
MANFREDONIA FOOTBALL CLUB: Ciuffreda, Sciannandrone (39’st Paglione G.), Lauriola Ma.; Castigliego, Sane, Paglione R.; Lauriola Mi., Spagnuolo (14’st Lorito), Trotta (27’st Malavisi), Simone, Accarrino (34’st Palumbo). A disp. Valente, Di Giuseppe. All. Luigi Renis
INCEDIT FOGGIA 2003: D’Angelo, Izzo (34’st Testini), Caggiano; Morelli, Santoro, Ritoli; Guerra (16’st La Gatta), Camillo, Li Quadri (22’pt Lo Vasto), Prencipe, Vaccarella (16’st Lo Mele). A disp. Del Prete. All. Enrico La Salandra
ARBITRO: Daniele Consales di Foggia
MARCATORI: 14’pt Trotta, Lauriola Ma., Accarrino, 45’st Palumbo (M); 46’st Prencipe (F)
AMMONITI: Morelli (F)
NOTE: Cielo sereno, terreno in sintetico. Spettatori 100 circa. Angoli 5-2. Recupero: 3’pt, 4’st.
https://www.youtube.com/watch?v=elLw9tlXDQY&t=8s