Sì, è successo ancora. La maggioranza non riesce a garantire il numero legale – a causa dei continui ricatti dei consiglieri che la compongono – e la riunione va deserta.
Non saprei più quali aggettivi utilizzare per descrivere lo sfacelo in cui si trova l’amministrazione comunale di Manfredonia: non c’è una chiara e riconosciuta leadership politica, non vi è neanche l’ombra di uno straccio di progetto politico, si galleggia… e tanto basta a chi fa della politica la propria “professione”.
Oggi avremmo dovuto discutere del PEF (Piano Economico e Finanziario) dell’ASE S.p.A., dell’approvazione delle tariffe TARI 2019 e dell’istituzione dei diritti di istruttoria e delle tariffe per attività di competenza del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).
Ma di cosa dobbiamo parlare se non esiste un contraddittorio (neanche per chi, come il sottoscritto, si approccia in modo propositivo!), se i consiglieri di maggioranza non intervengono mai e, probabilmente, non si prendono neanche la briga di leggere i provvedimenti che poi voteranno?
E bene (male!):
- Il PEF dell’ASE S.p.A. fa acqua da tutte le parti. I costi per il servizio di raccolta differenziata sono tali da non giustificarne – se non per ragioni puramente normative – l’esistenza, e le risorse destinate al servizio di pulizia delle città sono irrisorie. Continueremo a vivere nella sporcizia!
- Le tariffe TARI – dopo promesse su promesse di riduzione – continueranno ad aumentare. Le famiglie e le (eroiche!) attività commerciali cittadine sapranno ringraziare l’amministrazione comunale. Vero?
- Diritti di istruttoria e Tariffe SUAP: dovremmo spalancare le porte alla libera imprenditoria e dare coraggio soprattutto ai giovani che vogliono “inventarsi” un lavoro, invece l’amministrazione di sinistra ha deciso di ammazzarne i sogni sul nascere.
Il Sindaco di Manfredonia ha pensato bene di mandarmi ad “evacuare” nel corso dell’ultima riunione del consiglio comunale. Organizziamoci per mandarli (democraticamente) tutti a casa alle prossime elezioni comunali. Il futuro si costruisce ORA.
Leonardo Taronna
Consigliere Comunale
Lega per Salvini premier
Il bello viene ora!!
Egregio consigliere comunale Taronna, quanto successo oggi fa parte del copione e, pertanto, tutto bene, per loro. Ora le suggerisco un semplice accorgimenti tecnico. Secondo il regolamento del consiglio comunale le sedute iniziano all’orario indicato nella convocazione. Dopo non più di tre minuti, conti i presenti in aula e se in meno di otto, chieda al presidente di verbalizzare deserta la seduta. Io glielo detta. Sta a lei metterla in pratica. Saluti