Già da qualche anno nel centro storico di Manfredonia sono presenti diversi valichi, 18 per l’esattezza, che permettono di delimitare la zona a traffico limitato (ZTL) garantendo una maggiore fruibilità pedonale non solo lungo la più importante strada commerciale della città, corso Manfredi, ma anche lungo le arterie che con questa si intersecano. L’accesso alle strade interessate dalla ZTL è vietato nel corso delle 24 ore, tuttavia nell’area rientrante nella restrizione possono transitare autobus urbani, taxi, mezzi delle forze dell’ordine e degli istituti di vigilanza, ambulanze, mezzi per il soccorso stradale, veicoli in servizio per il comune di Manfredonia, veicoli di altri enti pubblici (Stato, Regione, Provincia, ecc…), carri funebri e veicoli autorizzati con contrassegno per il trasporto di soggetti con disabilità. A questa lista di veicoli, a cui il passaggio è consentito, vanno aggiunti i veicoli dei residenti autorizzati. L’articolo 4 del regolamento comunale del 2016 in materia di ZTL sottolinea che “il veicolo potrà accedere ed uscire, per il tratto più breve e potrà effettuare le operazioni di carico e scarico nel tempo massimo di 30 minuti, senza soluzione di continuità e per un numero massimo di 2 soste giornaliere, una antimeridiana (00:00-12:00) ed un postmeridiana (12:00-00:00). Per operazioni che richiedono un tempo maggiore, dovrà farsi autorizzare, preventivamente, dal Comando di Polizia Locale”. Discorso a parte meritano i veicoli con autorizzazioni di tipo DSt, DSp, DSi, Ac, ed F, tutti veicoli il cui contrassegno d’accesso ha validità di 2 anni. I mezzi che rientrano in queste categorie di veicoli, quindi, sono soggetti ad una minore elasticità di orari, potendo transitare soltanto tra le 06.00 e le 10.00 e tra le 14.00 e le 16.00 ( per esempio quelli rilasciati per i titolari di attività commerciali, artigianali, di ristorazione, ecc.). I permessi concessi ai residenti dell’area sono circa 160, anche se il comando di Polizia Municipale ci fa sapere che le richieste arrivate sono di gran lunga superiori alle 160 unità. Si tratta, quindi, di veicoli a cui dovrebbe essere consentita la sosta soltanto per tempistiche ridotte nel corso della giornata, come emerso dal punto d dell’articolo menzionato. Quello che è chiaro, e che non lascerebbe possibilità di errate interpretazioni, è che i veicoli non possono sostare, se non per le tempistiche consentite per le attività di carico e scarico nelle ore notturne, indipendentemente dalla categoria a cui appartengono. Da una verifica della situazione, però, appare che non pochi sono i veicoli parcheggiati nel corso di tutta la nottata lungo le arterie interessate dalla restrizione. Probabilmente questa situazione, che appare evidente soprattutto a partire dalle ore 22.00 e fino alle 7.00 del mattino, è dovuta alla mancanza di controlli da parte della Polizia Municipale sipontina nel corso di questa fascia oraria notturna. L’impressione che si ha è che numerosi residenti, pur consapevoli del fatto che la restrizione sia prevista anche nelle ore notturne, lasciano i propri mezzi in strada rimuovendoli prima delle 7.00 del mattino, quando i controlli da parte dei Vigili Urbani riprendono. Si spera che con l’avvicinarsi della bella stagione, quando il centro storico si popola di gente fino a tarda ora, questa tendenza possa cessare, favorendo finalmente la piena godibilità del centro cittadino nel corso di tutta la giornata.
Giovanni Gatta