Venerdì 22 Novembre 2024

“Marcia per la legalità” anche a Manfredonia

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Questa mattina gli studenti e le studentesse degli istituti scolastici delle scuole secondarie di I e II grado hanno partecipato alla “Marcia per la legalità”, in occasione della XXIV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia.

Un cordone di ragazzi e ragazze si è snodato per Corso Manfredi per poi giungere in Piazza del Popolo. A prendere la parola durante la manifestazione sono stati il vicesegretario dell’Associazione ULTIMI, Pierpaolo Mascione, l’assessore comunale di Monte Sant’Angelo, Generoso Rignanese, l’Arcivescovo Franco Moscone, nonché un rappresentante degli studenti di ogni scuola che ha letto delle riflessioni su “La città che vorrei”. Sono stati proprio i ragazzi e le ragazze i veri protagonisti dell’evento. Sono emerse riflessioni importanti, citazioni tratte dal Discorso agli ateniesi di Pericle che seppur del 461 a.C. è ancora attuale. “Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innoquo, ma inutile” esclama con coraggio una ragazza. Nelle parole degli studenti vi è un chiaro desiderio, una tensione volta all’agire, al divenire cittadini e cittadine amanti della propria città, del proprio territorio, del bene comune, della libertà, a discapito dell’omertà e della prevaricazione.

“Sogno un mondo di persone come Falcone, non come Riina”- dichiara apertamente uno studente.

Per rispondere all’incipit “La città che vorrei” l’Arcivescovo dichiara “la città che vorrei è la mia, è Manfredonia! Io devo divenire costruttore di legalità”. Affinché questo avvenga è necessario che le nuove generazioni assumano una visuale volta alla partecipazione, all’associazionismo, per contrastare ogni forma di illegalità ed abuso.

La mafia uccide, spesso anche due volte. Ciò che uccide è la dimenticanza, è l’oblio delle vittime innocenti. Per evitarlo durante la manifestazione sono stati letti i nomi delle vittime innocenti della provincia di Foggia, a cui è seguito un minuto di silenzio.

Due sono state le colonne sonore dell’evento. La prima: “Pensa” di Fabrizio Moro e la seconda “I cento passi” dei Modena City Rambles, cantate dalla piazza unanime.

Come diceva Peppino Impastato “Se si insegnasse la Bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà.

La Bellezza oggi ha investito tutti i presenti.

Che questa giornata sia un monito per i giovani, che possano divenire costruttori di legalità, non solo oggi, ma in ogni istante della loro vita.

Angela la Torre

 

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ManfredoniaNewsTV · News

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