In riferimento all’articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 09 Marzo u.s. relativo alla presunta guerra tra agricoltori e gestori dell’Oasi Lago Salso, al Consiglio di Amministrazione della Società Oasi Lago Salso preme sottolineare l’impegno profuso dalla data del suo insediamento, per la collaborazione e convivenza con i diversi attori del territorio.
Il mandato dato al governo della Società è quello di ricreare le condizioni amministrative e gestionali, dopo anni di abbandono, per rilanciare l’Oasi nella pienezza della sua funzione naturalistica, educativa e produttiva.
Non può certo sfuggire agli autori delle dichiarazioni quale situazione ha ereditato l’attuale Consiglio di Amministrazione, quali le difficoltà per sanare una Società al limite del fallimento, quali le criticità note e meno note che si sono dovute affrontare, per dare stabilità e trasparenza alla gestione dell’area.
Il richiamo ad una valorizzazione turistica dell’area – assolutamente condivisa – è al momento singolare. Come si può immaginare che possa essere attuata se ancora non si è conclusa la fase di recupero e riorganizzazione dell’Oasi? Con quali risorse sostenerla, se ancora pendono sulla Società debiti accumulati nel tempo? E soprattutto, come si può auspicare una valorizzazione del territorio se, contestualmente, si lamenta un utilizzo penalizzante dell’acqua da parte della stessa Oasi? Un’area umida senza acqua, al di là del danno ambientale, che sviluppo “turistico” può avere?
Nell’ultimo anno e mezzo la governance della società ha affrontato, con non poche difficoltà, un quadro generale quasi compromesso.
Nonostante non si è ancora usciti completamente dal tunnel del risanamento, il rilancio è in corso, come previsto da una programmazione pluriennale che verrà presentata, in una conferenza stampa pubblica, Sabato 30 Marzo 2019.
Nella programmazione della società il tema dell’acqua è centrale, con proposte di sostenibilità del suo utilizzo, a favore di tutti e non di una sola categoria.
Preme ricordare che l’area è territorio del Parco Nazionale del Gargano oltre ad essere uno dei luoghi a più alta densità di biodiversità della regione Puglia e, pertanto, sottoposta a vincoli e norme di tutela.
Il Consiglio di Amministrazione sta, pertanto, procedendo nell’attivare ogni utile iniziativa funzionale alla gestione della risorsa idrica, auspicando che tutti gli organi di governo – Ente Parco Nazionale del Gargano, Consorzio di Bonifica di Capitanata, Regione Puglia, Comune di Manfredonia, Provincia di Foggia – inseriscano nella “loro agenda dei lavori” la questione , quale urgente.
Si ribadisce, infine, l’impegno del Consiglio di Amministrazione della Società a collaborare con i diversi attori del territorio, perché solo così si possono avere risultati concreti e duraturi.
Il Consiglio di Amministrazione Soc. Oasi Lago Salso