“Intendo esprimere al Sindaco Pierpaolo d’Arienzo, all’Assessore Generoso Rignanese, alle loro rispettive famiglie e all’intera comunità di Monte Sant’Angelo la mia personale vicinanza e solidarietà per queste azioni intimidatorie di cui sono stati oggetto”.
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha commentato le recenti e gravi intimidazioni al Sindaco e all’Assessore di Monte Sant’Angelo.
“Come comunità civile – ha continuato il Presidente Emiliano – respingiamo queste intimidazioni con una reazione unitaria, forte e decisa. Caro Sindaco, caro Assessore, cari amici di Monte Sant’Angelo, andate avanti con il vostro lavoro! Sono convinto che se riusciamo ad innescare dinamiche di sviluppo e di diritto, facendo ognuno la propria parte, la Puglia e il Mezzogiorno possono diventare il punto di inversione di tendenza, il luogo in cui si può dire che è possibile sconfiggere la criminalità”.
“È necessario – ha continuato Emiliano – innalzare la guardia non affidando soltanto alla magistratura e alla polizia questo compito. È una sfida che dobbiamo raccogliere tutti insieme. Perché se ancora di questi tempi scoppiano le bombe o c’è qualcuno che si sente autorizzato ad appendere davanti la porta di un Municipio un teschio umano, vuol dire che c’è qualche criminale che si sente impunito, magari protetto dal silenzio colpevole di qualcuno”.
“Noi – ha concluso il Presidente della Regione Puglia – siamo con il Sindaco d’Arienzo, con l’assessore Rignanese e con tutti gli amministratori comunali onesti che combattono l’illegalità. In questa battaglia la Regione Puglia vi starà accanto”.