La notizia del ritrovamento sulla porta di un ufficio comunale di Monte Sant’Angelo di una busta contenente un teschio umano e minacce di morte al sindaco Pierpaolo d’Arienzo e all’assessore Generoso Rignanese e alle loro famiglie mi ha molto turbato.
Questo macabro atto evidenzia tutta la fragilità di noi sindaci ed amministratori, soggetti continuamente esposti poiché sempre in prima linea su tutti i fronti nella gestione dei territori.
Certo, le decisioni che andiamo a prendere non sempre ricevono gradimento e spesso possono essere criticate o avversate, ma niente può giustificare tali comportamenti.
Auspicando che sul gravissimo episodio possa essere fatta luce al più presto da parte delle forze dell’ordine, a Pierpaolo, a Generoso e alle loro famiglie va tutta la mia solidarietà.
Mi sento vicino non solo fisicamente, ma anche moralmente a questi due giovani amministratori che si trovano a governare in un territorio difficile come il Gargano.
Sono sicuro che queste vili intimidazioni non fermeranno l’impegno nel portare avanti le loro battaglie, in modo particolare quelle a difesa della legalità e della democrazia.
Il Sindaco di Manfredonia
Angelo Riccardi