È il giovane sipontino Vito Saracino il vincitore della seconda edizione del “Premio di ricerca Sebastiano Romeo”. Anche quest’anno, infatti, la famiglia Romeo ha sostenuto la ricerca sul territorio pugliese in età contemporanea con la promozione di una borsa di studio ad un giovane under 35. Il giovane ricercatore di Manfredonia, laureato in Storia presso l’Università degli Studi di Bari e dottorando di ricerca presso l’Università di Foggia, lo scorso 15 Febbraio è stato premiato a Taranto presso il salone del Palazzo Pantaleo. Nella città ionica gli è stata conferita una borsa di studio. Saracino ha visto la vittoria del prestigioso riconoscimento grazie al lavoro, edito nel 2016, dal titolo “Un libertario a servizio della Murgia: Enzo Marchetti, tra impegno politico e attivismo culturale”. Il lavoro del ricercatore sipontino racconta di Enzo Marchetti, intellettuale pugliese originario di Gravina in Puglia. La commissione, formata da importanti docenti delle università pugliesi e dal Prof. Salvatore Adorno, docente di Storia Contemporanea all’Università di Catania, ha fortemente voluto questo riconoscimento. A consegnare il premio è stata Lucia Caterino, moglie del Dott. Sebastiano Romeo. “Per me è stato un onore ricevere un premio nella città di Taranto, legata come la mia città d’origine ad una industrializzazione con più ombre che luci. Inoltre c’è un filo rosso fra la storia e le storie. La militanza politica e amministrativa di Sebastiano Romeo e di Enzo Marchetti si intersecano pur essendo a latitudini e in periodi diversi, come la mia attuale ricerca sull’Albania prosegue sulle orme del ricercatore tarantino, recentemente scomparso Alessandro Leogrande.Sono queste le circostanze e le occasioni che portano alla creazione di reti fra realtà differenti ma con diverse affinità”- così Vito Saracino a ManfredoniaNews.it.
Giovanni Gatta
https://youtu.be/iphfshyUa6o