Il Foggia non ha pace. Dopo la difficile situazione economica che potrebbe vedere penalizzata la società di altri 4 punti se, entro metà marzo, non si provvederà a saldare gli stipendi di Gennaio e Febbraio, si decide di cambiare la guida tecnica richiamando Gianluca Grassadonia, esonerato dopo la disfatta di Livorno, giocata il 9 dicembre.
In dodici partite Mister Pasquale Padalino ha fatto dodici punti, una a partita, che proiettati sulle nove gare restanti potrebbero portare i Satanelli a 35 punti finali, insufficienti forse anche per fare i play out. Se qualche miglioramento si è apprezzato in fase difensiva poco la squadra ha fatto in fase offensiva: molta fatica si è fatto per costruire azioni in area avversaria. Gli ultimi tre gol nelle ultime quattro gare sono stati invenzioni di Oliver Kragl e un’autorete contro il Cosenza.
A mister Gianluca Grassadonia si chiederà di chiudere almeno a 40 punti che tradotto vuol dire fare 14 punti nelle prossime gare, più di 1,5 punti a partita. Il calendario non è proprio benevolo, non mancano le insidie e le gare difficili.