La Biblioteca Comunale di San Marco in Lamis ospita per tutta la giornata del 14 marzo 2019 (Giovedì) il convegno di studi Gente italiana nel mondo. Storie e scritture. Il convegno è promosso dal Centro Studi ‘’Joseph Tusiani’’- Associazione ‘’Gli amici di J. Tusiani’’, insieme al CDEC-Centro Emigrazione e d’intesa con la Fondazione ‘’Soccio’’ della stessa città. Con questa iniziativa (ideata da un comitato scientifico composto da Cosma Siani, Sergio D’Amaro, Michele Presutto e Francesco Giuliani), s’intende promuovere un’aggiornata riflessione su alcuni aspetti culturali e sociali del rapporto dell’Italia con gli Stati Uniti d’America. L’emigrazione storica italiana non è più un tema marginale o addirittura una ‘parentesi’ di cui vergognarsi, ma viene riproposto nel suo ampio spessore stratigrafico, in tutte quelle connessioni che oggi lasciano dialogare fecondamente l’identità e la diversità, il vicino e il lontano, il piccolo e il grande di un mondo in cui un po’ tutti siamo diventati in qualche modo ‘navigatori’. Se solo si pensa al mito dell’America, a quante rappresentazioni, a quanti equivoci e aspettative anche mal riposte esso ha dato luogo, si può finalmente misurare in maniera più realistica la qualità di un’integrazione interculturale che ha comportato grandi successi e tragiche incomprensioni (valga per tutte la vicenda esemplare di Sacco e Vanzetti).
Il convegno di studi vede la partecipazione dei maggiori specialisti italiani nel settore e di alcuni scrittori: Cosma Siani (Università di Roma Tor Vergata), Rodolfo Di Biasio (scrittore e critico, Formia), Francesco Durante (Università Suor Orsola Benincasa, Napoli), Michele Presutto (ricercatore indipendente, Foggia), Alberto Sorbini (Istituto per la Storia dell‘Umbria contemporanea) e Martino Marazzi (Università Statale di Milano). Molti gli enti patrocinatori: Regione Puglia, Provincia di Foggia, Parco Nazionale del Gargano, Comune di San Marco in Lamis, IISS ‘’P. Giannone’’ di San Marco in Lamis, Centro Studi ‘’C. Serricchio’’ di Manfredonia, Università degli Studi di Foggia, Università degli Studi di Milano, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università di Roma Tor Vergata, Teatro Pubblico Pugliese di Bari.
Particolare assolutamente rilevante è che l’iniziativa ha ricevuto il contributo finanziario della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e della Fondazione CARIPLO di Milano.
Il progetto è stato realizzato con Fondazione Cariplo impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati al settore dell’arte e cultura, dell’ambiente, dei servizi alla persona e della ricerca scientifica. Ogni anno vengono realizzati più di 1000 progetti per un valore di circa 150 milioni di euro a stagione. Fondazione Cariplo ha lanciato 4 programmi intersettoriali che portano in sé i valori fondamentali della filantropia di Cariplo: innovazione, attenzione alle categorie sociali fragili, opportunità per i giovani, welfare per tutti. Questi 4 programmi ad alto impatto sociale sono: Cariplo Factory, AttivAree, Lacittàintorno, Cariplo Social Innovation. Non un semplice mecenate, ma il motore di idee. Ulteriori informazioni sul sito www.fondazionecariplo.it