Con la delibera 214 del 18 febbraio conosciamo il valore dell’ospedale di Manfredonia, la metà della metà rispetto a Cerignola e San Severo. In realtà gli indici di funzionalità, di criticità regionale e performance danno ragione ai calcoli. La sensazione è che ormai in ospedale si acceda per fare fotocopie e non per curarsi.
Quando però questa direzione generale crede di utilizzare gli stessi indici per spostare infermieri “o magari moltiplicarli” e aprire nuovi reparti come sindacato di categoria riteniamo doveroso chiarire alcuni punti.
Di sicuro un miracolo è stato fatto.
La presenza del medico competente che a Manfredonia molti infermieri (professione usurante) non vedono da anni, nonostante il dlgs 81/08 sulla sorveglianza sanitaria sia chiaro e valido per tutto il personale. A lui è stato affidato il compito di rastrellare gli infermieri sani e robusti da alcuni servizi con basse performance per un eventuale trasferimento nel nuovo reparto di lungo degenza.
I numeri e gli indici sappiamo darli e leggerli anche noi, la differenza però sta nel guardare in faccia gli ammalati.
Il confronto con questa azienda non è mai avvenuto (eppure la sinergia costante con chi utilizza oltre il 30% delle risorse sanitarie consente in altri paesi risparmi di milioni di euro).
Saremo troppi quando smetteremo di fare gli amministrativi, gli ausiliari, i paramedici gli autisti, quando smetterete di utilizzare ovunque il jolly infermiere.
Quando questa azienda investirà nelle figure vacanti,perché l’assistenza passerà per i numeri ma dietro i numeri ci sono persone.
Michelangelo impagnatiello segretario aziendale nursind.
Ma non ci vergogniamo, Governo di Centro-Sinistra in città, Governo di Centro-Sinistra alla Regione, due Consiglieri Regionale, uno addirittura in maggioranza e ci facciamo trattare da città del Terzo Mondo…?
CHE SCHIFO…!!!!!