Martedì 26 febbraio si terrà uno straordinario concerto lirico al Teatro del Fuoco di Foggia in onore del compositore Ruggero Leoncavallo, commemorando i cento anni dalla sua morte. L’evento è patrocinato dalla Condivisioni
Provincia di Foggia ed organizzata dall’Associazione culturale “Piano&Music Academy”. Si esibiranno due artisti di fama internazionale il soprano manfredoniano Francesca Rinaldi ed il tenore foggiano Antonio De Palma, coadiuvati da affermati artisti del nostro territorio: i baritoni Massimiliano Guerrieri e Giuseppe Giannetta; il tenore Alessio Walter De Palma; i pianisti Angelo Nasuto e Michele Augelli; la violoncellista Chiara Maglia; la guida all’ascolto della studiosa Silvia Ribolsi, con la supervisione di Giuseppe Bisceglia.
La serata sarà allietata anche dai brani di altri compositori: Puccini, Gomes, Bizet ed il “Nostro” Umberto Giordano. La prima parte del concerto verterà su brani scelti del capolavoro leoncavalliano: I Pagliacci. L’opera fu rappresentata per la prima volta a Milano il 21 maggio 1892, diretta da un giovane e poco conosciuto Arturo Toscanini, e ottenne subito un grande successo. Fu tradotta in molte lingue europee.
La trama è avvincente e cattura l’attenzione dello spettatore che vedrà avvicendarsi sul palcoscenico la storia tragicomica di una piccola compagnia teatrale itinerante composta dal capocomico Canio, dalla moglie Nedda e dai due commedianti Tonio e Beppe. Canio non sospetta che la moglie, molto più giovane, lo tradisca con Silvio, un contadino del luogo, ma Tonio, fisicamente deforme, che ama Nedda e ne è respinto, lo avvisa del tradimento. Canio scopre i due amanti che si promettono amore, ma Silvio (l’amante) fugge senza essere visto in volto. L’uomo vorrebbe scagliarsi contro la moglie, ma arriva Beppe a sollecitare l’inizio della commedia perché il pubblico aspetta. La tragedia si compirà a fine spettacolo quando la “finzione diventerà realtà” con l’accoltellamento della moglie Nedda/Colombina da parte di Canio, il marito geloso. Secondo la partitura originale, Tonio/Taddeo (il traditore) esclama beffardo e compiaciuto, rivolgendosi al pubblico: “La commedia è finita!”.
La trama della tragedia teatrale riprende un tema molto attuale: il femminicidio. La donna-vittima nella quotidianità viene ammazzata da mariti-compagni troppo gelosi il cui amore-possesso si trasforma in violenza.
Lo spettacolo lirico proporrà in scena altri famosi brani: Carmen di Bizet; Tosca, Gianni Schicchi e La Bohème di Puccini. La seconda parte, per pianoforte solo, sarà dedicata al compositore brasiliano Antonio Carlos Gomes, trapiantato in Italia nel secondo Ottocento. La serata sarà conclusa con i due capolavori assoluti di Umberto Giordano Fedora ed Andrea Chénier. L’ingresso è previsto alle ore 20.15, il sipario alle 20.45.
Per info e biglietti: 320.3496285 – 348.3849306 – 340.9413017 tenoreantoniodepalma@libero.it, oppure presso il botteghino del Teatro del Fuoco, in vico Cutino, 6, dalle ore 17.30 alle ore 19.30.
Grazia Amoruso