Mercoledì 20 Novembre 2024

Borgo Mezzanone, Tasso: situazione inconcepibile in Italia nel 2019

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Nella mattinata di lunedì 18 febbraio 2019, accogliendo la richiesta di un gruppo di cittadini residenti a Borgo Mezzanone, il deputato Antonio Tasso si è recato sul posto prendendo atto di una situazione di grave disagio e degrado in cui sono costretti a vivere nellecosiddette “case degli sfrattati di Foggia”, che in quella stessa giornata avevano preannunciato, e attuato, il blocco della strada principale. La zona è stata presidiata da carabinieri e polizia fino al rientro della protesta.

Borgo Mezzanone è una frazione “enclave” del comune di Manfredonia la cui maggiorevicinanza a Foggia, una dozzina di chilometri rispetto ai 40 che la separano dal comunesipontino, l’ha trasformata in una sorta di terra di confine dove non si sa bene cosa fare e,soprattutto, a chi spetta farle.

Emblematica la questione delle palazzine della Impredil, la società del costruttore Piserchia chiusa per fallimento, acquisite da un istituto di credito e utilizzate dal Comune di Foggia, apartire dalla fine degli anni ‘90, per tamponare l’emergenza abitativa del capoluogo e trovareuna soluzione per gli sfrattati.

Nei quattro edifici – a malapena visibili dalla strada (la ex statale declassata a provinciale n. 75) che taglia in due la borgata – sono state sistemate circa 100 famiglie, di cui oggi solo una ventina possono esibire il contratto originariamente sottoscritto dagli assegnatari. I restanti tre quarti di quegli alloggi risultano occupati abusivamente da famiglie, quasi tutte con figli minori, la cui alternativa sarebbero dormire sotto i ponti. Ma le loro condizioni di vita, pur se hanno un tetto sulla testa, non possono definirsi decorose.

Da tempo immemore le palazzine non ricevono manutenzione, ordinaria e straordinaria; le tubature sono fatiscenti; le perdite di acqua fognaria hanno reso impraticabili i garage ehanno provocato puzzolenti infiltrazioni anche all’interno di alcune abitazioni; i rivestimentidelle facciate continuano a cadere e a rappresentare un rischio costante per adulti e bambini; in tutti gli edifici sono segnalati cedimenti delle strutture e avvallamenti dei piani pavimentali di cui risentono le abitazioni dove si odono scricchiolii e dove si ha difficoltà ad aprire e chiudere porte e finestre.

Inoltre, queste persone lamentano di non avere un distretto medico sul posto, ragion per cui, per qualsiasi necessità o emergenza, devono recarsi a Foggia, e che manca un presidiofisso delle forze dell’ordine o della polizia municipale.

Insomma, un quadro desolante, la fotografia di una periferia degradata e abbandonata a sé stessa, cui fa da cornice un centro di accoglienza per richiedenti asilo – spesso superaffollatoe carico di tensioni che sfociano in risse all’interno e all’esterno della struttura – e una baraccopoli “off limits”, fatta di tende, lamiere e sistemazioni di fortuna dove imperversano malavita e prostituzione capitanate da bande nigeriane.

In mezzo, la comunità dei circa 600 residenti che fanno da cuscinetto tra queste realtà.

“Oggi ho raccolto il grido disperato di cittadini, che non sanno più cosa fare per essere ascoltati – dichiara Tasso – rendendomi conto, con alcuni miei collaboratori, di una situazione inconcepibile in Italia, nel 2019”.

“Sarà mia cura – prosegue il parlamentare sipontino – approfondire l’argomento e verificare se vi siano elementi per allertare i ministeri competenti; nonché attivare ogni contatto con le amministrazioni locali e sovracomunali per cercare di risolvere, attraverso una collaborazione a più mani, questa specifica problematica che investe decine di famiglie parcheggiate ai margini della società civile”.

E concludendo: ”Desidero esprimere il mio profondo ringraziamento alle forze dell’ordine presenti, per il delicato lavoro svolto oggi e quotidianamente, portato avanti con eccezionale professionalità ed umanità”.

Flavio Ognissanti

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Comunicati · News · Politica

Commenti

  • Egregio onorevole la situazione è concepibilissima. Questo è il risultato della competenza dei nostri politici nel risolvere i problemi dei cittadini italiani. Parole, seguite da altre parole e da tantissime chiacchiere che non portano a nulla. Soltanto in campagna elettorale ci si ricorda di certe situazioni ma, passata la festa, gabbato il santo e, tutto come prima per i cittadini, tasche piene di prebende varie per gli altri. Ora chiedo a lei, domandare e’ lecito e rispondere e’ cortesia, sarà da annoverare tra i tanti oppure alle parole seguiranno i fatti???? Saluti

    Pasquino 19/02/2019 8:51 Rispondi

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