Cultura ed enogastronomia: Manfredonia ha la ricetta giusta per mettere a frutto le enormi potenziali e riuscire ad accelerare sul fronte dello sviluppo economico ed affermarsi come destinazione turistica. Il Contratto di Rete degli operatori turistico-commerciali e l’iniziativa “GUSTArTE MANFREDONIA” (entrambi aventi il Gal DaunOfantino come capofila e regista) sono stati presentati all’autorevole Bit di Milano registrando importanti consensi e riscontri per l’efficacia e la lungimiranza di questi strumenti di pianificazione e promozione del territorio, soprattutto da parte della Regione Puglia e dell’Aret PugliaPromozione che all’evento fieristico 2019 hanno proprio proposto come tema principale “Perché la Puglia? Il Gusto di una terra aperta tutto l’anno”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte Michele d’Errico (Presidente del Gal DaunOfantino), Michele De Meo (esperto del management turistico e rappresentante di “Manfredonia in Rete”), Raffaele Piemontese (Assessore Regionale al Bilancio) e Aldo Patruno (Direttore del Dipartimento Turismo, Economia Della Cultura E Valorizzazione Del Territorio della Regione Puglia).
Il trend del turismo enogastronomico è in crescita: un turista italiano su due viaggia per enogastronomia. Questa quota – misurata dal Rapporto su questo mercato elaborato dall’Università di Bergamo e da World Food Travel Association – è praticamente raddoppiata negli ultimi anni visto che nel 2016 risultava pari al 21%. La Coldiretti da parte sua annuncia un record per la spesa turistica a tavola nel 2018 con un impatto economico che supera per la prima volta i 30 miliardi di euro, divisi tra turisti italiani e stranieri che scelgono l’Italia come meta delle vacanze anche per i primati enogastronomici. La tavola pugliese, sia in un grande ristorante che in una piccola trattoria, mostra sempre cura, amore e materie prime eccellenti a km zero tutto l’anno.
In questa scia si inserisce alla perfezione “GUSTA(R)TE MANFREDONIA – WEEKEND DI PRIMAVERA IN PUGLIA” (al cui interno rientrano anche “I Riti della Settimana Santa negli Ipogei Capparelli di Siponto” come la Via Crucis Vivente e “Note al Tramonto” nel giorno di Pasqua) iniziativa che attraverso la proposizione di menù enogastronomici della tradizione locale a prezzo convenzionato e la visita guidata gratuita al patrimonio storico-culturale, si propone di aumentare l’appeal della città ed il numero delle presenze in un periodo destagionalizzato (tutti i weekend dal 30 marzo al 12 maggio 2019) che vedrà protagonisti i trenta operatori di “Manfredonia in Rete”, il Contratto di Rete degli operatori turistico-commerciali (ospitalità, servizi, stabilimenti balneari, ristoranti, bar, pizzerie) della città: Gal DaunOfantino, Ristorante Coppola Rossa, Gelati Tommasino, Ristorante Locanda degli Svevi Bramanthe, Opificio Birraio, Bicchieri e Taglieri, Lido Aurora, Ristorante Bacco-Tabacco e Venere, Le Querce di Mamre, RegioHotel Manfredi, Lido Salpi, Panzerotto d’oro, Q Bar, In Piazzetta, Bar Stella, B&B La Maison, Lido La Sirenetta, Residence Porta del Sole, Caffè Aulisa, Calamarando, Osteria Boccolicchio, Camping Tellina, Ecologika 2000, Gelaterie Bianca Lancia.
“Mi congratulo come Regione Puglia e PugliaPromozione per l’iniziativa e per il territorio che si è presentato in maniera integrata e ben organizzata, avendo acquisito pienamente lo spirito con il quale la Puglia è venuta quest’anno alla Bit, ovvero destagionalizzazione ed internazionalizzazione – ha dichiarato Patruno -. Per fare ciò, bisogna differenziare il prodotto e voi avete seguito alla lettera la strategia che PugliaPromozione sta attuando. I tre canali di prodotto sui quali stiamo lavorando, accanto a quello del mare, sono cibo, cultura e natura. Perciò, Guastarte è un’intuizione anche mediaticamente molto interessante che sposa l’eccellenza enogastronomica con il patrimonio culturale materiale ed immateriale. Non solo monumenti da visitare, ma anche eventi da vivere come ‘I Riti della Settimana Santa negli Ipogei Capparelli. Anche il processo d’integrazione tra gli operatori costituitisi con lo strumento del Contratto di Rete – ha sottolineato il qualificato Dirigente regionale -, è un passo in avanti importantissimo. Una sfida interessantissima che coglie a fondo una problematicità anche delle Istituzioni quella di non riuscire a fare sintesi e squadra. Il modello ‘Manfredonia in Rete’ non solo è un elemento di merito di efficienza ed efficace dell’azione sul territorio, ma sarà elemento di premialità per gli imminenti bandi della Regione Puglia , come il “Radici ed Ali” (appena approvato ed in pubblicazione entro un mese) dedicato alle imprese turistiche, culturali e delle creatività che mette assieme la riqualificazione dei luoghi e la loro animazione con eventi e fruizione. Sono felicissimo di appurare un clima positivo, dove la strategia della Regione e quella del territorio sono in sintonia – ha concluso Patruno-. Molto positivo è anche il protagonismo del Gal che su Manfredonia, a differenza di altri contesti regionali simili, si fa promotore e facilitatore di un processo di sviluppo territoriale attraverso l’integrazione dei vari segmenti (agricoltura, mare, cultura, cibo, natura, turismo). Congratulazioni per Manfredonia in Rete e per Gustarte, che da idee si sono già trasformate in azioni concrete sul campo e modelli da emulare”.
“Con questi due strumenti presentati oggi è stato centrato l’obiettivo della necessità impellente di fare rete, la nostra forza è in questo – ha fatto eco l’Assessore Piemontese-. La Capitanata, purtroppo, sconta un ritardo in tal senso, e che soggetti privati si mettono in rete per offrire un prodotto turistico di qualità, è un aspetto da premiare e la Regione lo farà nei prossimi bandi in pubblicazione. Manfredonia è un esempio che deve diffondersi in maniera capillare sul territorio regionale. Se la partita del turismo si gioca sulla capacità di integrare l’offerta, intrecciando esperienze e collegando realtà diverse, l’intuizione di Manfredonia va seguita con interesse”.
GAL DAUNOFANTINO