Ormai i cittadini di Manfredonia si sono resi conto di essere governati da amministratori “incapaci”, comandati da un capo a cui si è sempre lasciato il potere decisionale di tutto.
Anche revocare il mandato ad una “assessora” (la declinazione al femminile è terrificante) – qualche giorno dopo averne ignorate le dimissioni – il cui consigliere di riferimento, nonché marito (una stravaganza tutta riccardiana), in un recente consiglio comunale aveva parlato di “magismo” nel suo strampalato tentativo di difendere l’operato di un sindaco, di fatto indifendibile.
Sarà scomparsa per “magismo”, probabilmente, l’Amministrazione che, per un discutibilissimo “senso di responsabilità” non rassegna le dimissioni. E sarà ancora per “magismo” che i Consiglieri Comunali di maggioranza si sono volatilizzati dopo che – anche loro con sbandierato “senso di responsabilità” sempre più IRRESPONSABILE – non hanno voluto firmare le dimissioni congiunte, continuando a tenere in piedi un “baraccone inverecondo”. E’ l’unico modo per definire un consiglio comunale che ha cessato, da ormai tanto tempo, di svolgere il compito per cui è stato eletto.
In realtà non l’ha mai fatto, snaturando l’importanza di tale incarico e ricoprendo un ruolo importante senza saperlo onorare. Consiglieri di maggioranza che si sono sempre e solo prestati a ratificare qualsiasi provvedimento proposto dall’amministrazione – atti molto spesso illegittimi e ratificati oltre i termini perentori imposti dalla legge – senza conoscerne il contenuto, ignorando i rischi e le conseguenze a cui hanno esposto loro stessi e l’intera comunità. Per non parlare dell’approvazione di atti con documentazione incompleta o, addirittura, ad oggi, non portati all’attenzione del Consiglio Comunale, se pur scaduti da diversi mesi. Questo sconsiderato modo di operare sta cagionando ulteriori danni economici e delegittimano una serie di atti consequenziali eventualmente approvati, ingarbugliando sempre più una situazione amministrativa già parecchio compromessa.
Cittadini di Manfredonia, volete un esempio di quello che, noi del Movimento 5 Stelle affermiamo senza timore di smentita? Bene, ad oggi, non sappiamo se il Bilancio d’esercizio 2017 della società Ase S.p.A. sia stato approvato, considerato che, in occasione dell’approvazione del Bilancio Consolidato, nella delibera di Consiglio Comunale n. 62 del 18/12/2018, tra gli allegati, fu presentata irregolarmente solo una bozza di bilancio.
Pur se successivamente vi fosse l’approvazione, risulterebbe comunque un atto non valido, in quanto non si è provveduto alla “approvazione della revisione straordinaria delle partecipate” che – come previsto dall’art.24 del D.LGS. 100/2017 – andava fatta entro il 30 settembre 2018 (scadenza perentoria). La mancata adozione dell’atto ricognitivo delle partecipazioni comporta l’impossibilità per l’Amministrazione pubblica inadempiente di esercitare i diritti sociali nei confronti della società.
Pertanto, un’eventuale assemblea dei Soci di ASE SpA convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2017 della stessa è da ritenersi illegittima.
Inoltre – come riportato nell’artico 20, comma 7 del D.Lgs. 100/2017 – la mancata adozione della revisione straordinaria delle partecipate entro il 31 dicembre di ogni anno, comporta una pesantissima sanzione amministrativa che va da €5.000,00 a €500.000,00 e l’Amministrazione, non avendo ad oggi portato all’attenzione del Consiglio Comunale tale
provvedimento, HA CAUSATO l’ennesimo danno economico all’Ente. Le possibilità che a breve porranno rimedio a tale mancanza, portando il provvedimento all’attenzione del Consiglio Comunale, sono quasi nulle, considerando le ulteriori crepe formatesi all’interno della maggioranza (se ancora così si può definire), con le dimissioni e il ritiro di una delega a due assessori della giunta Riccardi bis. Ulteriore dimostrazione della superficialità, incompetenza e incapacità con cui gli attuali amministratori – nonostante la già tanto compromessa situazione non solo amministrativa e politica – continuano a fare danni non amministrando la nostra città.
Manfredonia è tenuta in ostaggio dall’Amministrazione Riccardi con arroganza e presunzione, con la colpevole complicità di un gruppo di consiglieri comunali. A questi ultimi, andrebbe spiegato il giusto significato della definizione “Senso di Responsabilità”, perché, alla luce di quanto denunciato in questo comunicato, vogliamo credere sia sconosciuto a costoro, diversamente sarebbe davvero molto più grave.
MOVIMENTO 5 STELLE MANFREDONIA
Certamente i cittadini si sono resi conto della incapacità degli amministratori comunali che fregandosene di tutti e tutto, continuano ad occupare gli scranni consiliari. Ora, egregi pentastellati, quante colpe hanno le opposizioni????Sta a voi dare l’ardua risposta.