Si è tenuto questa mattina, presso l’Assessorato Regionale all’Agricoltura a Bari, un atteso vertice per fare il punto sullo stato di agitazione che da oltre dieci giorni sta interessando le marinerie pugliesi.
L’incontro ha visto seduti allo stesso tavolo rappresentanti del mondo politico ed istituzionale, come l’Assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca Leonardo Di Gioia, il direttore Marittimo di Puglia e Basilicata, Contrammiraglio Giuseppe Meli, i sindaci ed assessori delegati delle più importanti città marinare della Puglia, ed i rappresentanti del movimento di base dei pescatori pugliesi ed esponenti delle associazioni di categoria.
Sul banco degli imputati: l’attuazione del Regolamento Comunitario n.1967/2006 nonché della Legge 154/2016 che mettono a serio rischio la prosecuzione dell’attività lavorativa di tutte le marinerie dell’Adriatico, prevedendo, tra le altre cose, sanzioni pesantissime per quanti utilizzano reti con maglie inferiori a 50 millimetri. Una disposizione che può andare bene per i mari del nord, ma non dell’Adriatico e che per i pescatori è a dir poco assurda e ne viene chiesto immediatamente il ritiro in quanto con una maglia così larga praticamente tutti i pesci riescono a liberarsi e nelle reti non resta nulla.
Ed in questa battaglia, l’Assessore Di Gioia ed il Contrammiraglio Meli insieme ai sindaci si sono stretti ai pescatori nella difesa dei loro diritti e del loro lavoro.
“Nell’incontro odierno– spiega l’Assessore del Comune di Manfredonia Innocenza Starace intervenuta a Bari in vece del Sindaco Angelo Riccardi – è stato stilato un documento per chiedere al Ministro dell’agricoltura, Pesca e Turismo, Gianmarco Centinaio, che si adoperi per adottare con urgenza un qualsiasi provvedimento per risolvere nell’immediatezza gli effetti deleteri derivanti dalle norme europee e dalla legge del 2016, per prevenire forti ed ulteriori tensioni sociali ed evitare problemi di ordine pubblico”.
In ballo c’è il futuro della pesca, uno dei settori trainanti dell’economia pugliese. E da Manfredonia a Molfetta, a Mola di Bari, a Monopoli, a Margherita di Savoia, a Gallipoli, a Barletta e a Bisceglie, istituzioni e marinerie sono scese in campo senza indugio per far sentire le loro voci compatte.
Maria Teresa Valente – Ufficio di Staff del Sindaco