Il neo arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, “Padre Franco Moscone”, giunto da poco più di una settimana nel nostro territorio, ha celebrato la messa serale domenica 3 febbraio 2019, giungendo a sorpresa alla parrocchia “Sacra Famiglia”. Padre Franco ha esposto la sua omelia, ponendo uno speciale sguardo al giovane Savino Romagnuolo, “l’ho conosciuto qualche giorno fa. Ormi Savino comunicava solo con gli occhi, così tanto espressivi, da cui si comprendeva il calvario affrontato a causa della SLA, debilitante malattia, che lo ha condotto alla morte”. Continua Padre Franco “Savino ha mostrato con la sua malattia il senso evangelico della “carità”, ribadita nel Vangelo odierno”. Le sentite parole dell’arcivescovo hanno toccato il cuore dei presenti, sostenendo nell’omelia che la comunicazione efficace è quella di rappresentare la propria esistenza, mettendo in atto i dettami del Signore. Solo così possiamo definirci dei buoni cristiani. “Padre Franco” è semplice nel comunicare, rivolgendosi alla comunità come un “padre” comprensivo e manifesta il proprio amore verso i bambini che non danno fastidio anche quando gironzolano nella chiesa. “E’ importante che i bambini frequentino la Chiesa da piccini per avvicinarsi agli insegnamenti di Gesù”. Don Michele a tal proposito lo invita a partecipare alla messa domenicale delle ore 10.00 dedicata proprio ai più piccoli che gremiscono la chiesa con la loro straordinaria spensieratezza e partecipazione attiva. L’arcivescovo accoglie la richiesta del parroco e con disinvoltura si avvicina direttamente ai fedeli per scambiarsi il “gesto di pace”. La sua umiltà coglie lo stupore dei presenti che lo abbracciano e baciano affettuosamente quando Padre Franco saluta tutti prima di rientrare nella casa vescovile. Don Michele ringrazia l’arcivescovo della sua inattesa presenza che ha colmato di gioia gli animi assorti dei presenti, applaudendolo tutti con profondo calore. Il neo arcivescovo ricorda tanto le gesta di Papa Francesco che saluta con un semplice “Buon giorno” e si avvicina con premura ai più bisognosi. L’anno scorso il “Signore” ha voluto con S.E. Mons. Castoro per donarci un nuovo straordinario “Pastore”.
Buon lavoro Padre Franco.
Grazia Amoruso