Elezioni di secondo livello per il rinnovo del consiglio provinciale dell’Ente di Capitanata: primo partito il Pd con 22.211 voti e tre eletti, Generoso Rignanese, Augusto Marasco e Antonio Stornelli. Solo quarta Mariagrazia Campo, con Manfredonia a secco di eletti. La Lega ottiene 18.348 voti ponderati di cui ben 9 a Foggia ed elegge tre consiglieri: Ursitti, La Torre e Torelli.
10.507 voti per Direzione Italia, che elegge Gino Fusco e 7972 voti per l’Udc, che elegge Giuseppe Mangiacotti.
Forza Italia, oltre a Consalvo di Pasqua, elegge Mattia Azzone, vicesindaco di Castelluccio dei Sauri. Due consiglieri per Capitanata Civica: Rosario Cusmai e Angela Lombardi.
I voti: 22.211 voti al Pd, che risulta il partito più votato tra gli amministratori di Capitanata; segue la Lega con 18.348, 18.016 a Forza Italia, 14.340 voti i civici, Direzione Italia 10.507 voti, fanalino di cosa l’Udc con 7972 voti. Il voto, lo ricordiamo, è ponderato e dimensionato sulla grandezza dei Comuni in termini di popolazione residente. Votano alle elezioni provinciali solo gli amministratori dei Comuni. Su una platea di 791, si è recato alle urne allestite oggi a Palazzo Dogana l’83,57% (661 tra consiglieri e sindaci).
Alla tornata non ha partecipato il Movimento 5 stelle. “La legge Delrio del 2014, ha trasformato le Province in enti di secondo livello togliendogli la rappresentatività diretta. Questi organi politici adesso saranno composti da sindaci e consiglieri comunali che si eleggono tra loro. Le prossime elezioni provinciali si svolgeranno senza alcuna consultazione popolare, sarà il festival delle correnti e degli accordi nei partiti, tra i partiti. Il MoVimento 5 Stelle, coerentemente con quanto ha sempre sostenuto, non parteciperà a queste elezioni” si legge sul Blog delle Stelle.
Graziano Sciannandrone