Il Manfredonia 1932 affronta con impegno e giusta concentrazione l’Incedit Foggia e alla fine lo travolge con otto reti, tre delle quali, le ultime, causate da un incerto Del Prete, portiere ospite, che nelle tre circostanze non trattiene le conclusioni dei Sipontini permettendo il tempestivo tap-in prima a Pelosi, al 26′ pt e, nel finale, a Matteo Santoro, al 40′ st e al 43′ st.
Nell’undici scelto da mister Gigi Agnelli, manca lo squalificato Mimmo Laboragine, sostituito in maniera eccellente da Armando Mastropasqua (nella foto in basso). Gli altri due a centro sono Benny Cicerelli e Matteo Stoppiello. Completano il 4-3-3 del tecnico foggiano, i tre confermai attaccanti: Pasquale Trotta, Francesco Grumo e Alessandro Lauriola.
Le marcature le apre un’autorete di Palmieri, al 4′ pt, che fa scivolare in rete un tiro di Pasquale Trotta finita contro il palo.
Al 9′ pt, Pasquale Trotta penetra in area e lascia sul posto Morelli che costringe al fallo. Rigore sacrosanto. Dal dischetto lo stesso capitano mette a segno la 29.ma rete stagionale. Al 14′ st arriva l’immancabile sigillo di Grumo, sempre a rete da quando è arrivato a Manfredonia. Al 24′ pt Pasquale Trotta arriva a quota 30 gol, girando a rete un taglio perfetto di Alessandro Lauriola.
La ripresa si apre con la ormai consueta rete di Francesco Grumo: tiro forte e angolato dalla lunetta. Del Prete lo vede tardi e non può nulla.
Il Manfredonia 1932 fa soprattutto possesso e giro palla. Mister Gigi Agnelli cambia e preserva i migliori per la sfida di Domenica prossima, quando al Miramare arriverà lo Sly United di Bari.
Il risultato si gonfia per gli errori del portiere foggiano, forse infastidito dalle luci.
Alla fine sarà 8 a 0.
Domenica è 10 febbraio, la data che il Manfredonia 1932 aspettano dal 21 ottobre quando si è perso malamente in casa dello Sly United. Il pari di Molfetta ha pareggiato lo stesso passo falso che i Baresi hanno commesso a Canosa. Vincere è necessario per poter disputare lo spareggio in campo neutro, dal momento che per il primato non sono previste differenze reti e classifiche avulse.
L’intervista al Presidente Raffaele De Nittis.
