Si è concluso positivamente il tavolo sull’emergenza abitativa convocato questa mattina in Prefettura a Foggia e chiesto dell’assessore alle Politiche Abitative, Alfonso Pisicchio.
Alla presenza del prefetto Massimo Mariani e del sindaco Franco Landella e dei rappresentanti di Arca Capitanata e degli uffici regionali e comunali, sono state stabilite tre azioni per dare una risposta alla richiesta di alloggi popolari.
Salgono infatti a 18 i 10 alloggi dedicati ai casi di emergenza abitativa all’interno del comparto dei 112 alloggi di via Lucera. E sarà il Comune a dover individuare gli assegnatari.
“Grazie a un puntuale lavoro di verifica degli uffici Arca Capitanata sulla graduatoria di assegnazione dei primi 62 alloggi di via Lucera – spiega l’assessore Pisicchio – sono state riscontrate le posizioni di otto nuclei non aventi i requisiti richiesti dalla legge. In tal modo le otto unità immobiliari vanno ad aggiungersi alle dieci già precedentemente segnalate e comunicate”.
Per quanto riguarda le nuove realizzazioni la Regione Puglia ha messo a disposizione un suolo di due ettari e di sua proprietà nella zona della Fiera-Cittadella dell’Economia dove, grazie a un intervento di edilizia residenziale pubblica e sociale potranno essere costruiti altri 150 alloggi. Con un investimento stimato attorno ai 15-18 milioni di euro. “Un fatto straordinario e del tutto eccezionale – sottolinea l’assessore Pisicchio – ma che dimostra i reali sforzi e impegni della Regione Puglia”.
Sullo sblocco dell’housing sociale, più volte sollecitato dall’amministrazione comunale di Foggia, l’assessore Pisicchio ha annunciato che l’iter sarà nuovamente, e in tempi brevi, al vaglio degli uffici e della giunta regionale. Intanto, per venerdì prossimo alle ore 10 a Bari l’assessore Pisicchio ha già convocato il sindaco Landella sul piano di recupero Zona Salice.
“Atti concreti – spiega l’assessore – che dimostrano la nostra vicinanza all’intera comunità foggiana. E per la quale attiveremo anche un dialogo con gli uffici regionale del Welfare per permettere l’inserimento delle famiglie a maggiore disagio nei percorsi e nelle misure di accompagnamento sociale già attivate qui in Puglia. Resta la nostra ferma volontà di cancellare lo scempio sociale dei containers di via San Severo, ma il Comune, così come richiesto dall’Arca Capitanata deve inviarci un report puntale e preciso sull’intera platea delle criticità abitative in tutto il territorio di Foggia, anche alla luce di altre situazioni come quella del palazzo pericolante di via Rodi Garganico. Il Comune deve anche darci notizie sugli accordi di programma ex Prusst che sin dal 2004 prevedevano la realizzazione di 139 alloggi Erp, utilissimi a dare risposte a chi da anni è in attesa di una casa”.
“In ogni caso – conclude Pisicchio – sono molto soddisfatto perché questo tavolo in Prefettura ha dimostrato la reale volontà delle istituzioni di fronteggiare le emergenze sociali e ringrazio il prefetto Mariani per la sensibilità dimostrata”.