Faeto – Al via l’educational tour “Francoprovenzale e Monti Dauni: tra sapori, borghi e tradizioni” promosso dal Comune di Faeto che coinvolgerà un gruppo di giornalisti e blogger provenienti da diverse regioni d’Italia. L’iniziativa – in programma dall’1 al 5 febbraio – si svolgerà in occasione della “38 Sagra del Maiale” che si svolge ogni anno nel comune di Faeto, in provincia di Foggia, isola linguistica in cui sono ancora molto presenti la cultura e la lingua francoprovenzale. “La féte de lu cajùnne a Faeto” è la tradizionale festa che ogni anno si rinnova. L’evento è organizzato dal Comune di Faeto in collaborazione con alcune associazioni del territorio, con l’obiettivo di valorizzare l’importanza che ha per questo territorio il maiale, in quanto Faeto deve molto a questo animale in quanto è famoso come “il paese del prosciutto ed il paese del maiale nero”. Dal 1982, infatti, la prima domenica di febbraio, nel piccolo borgo francoprovenzale si celebra la “Féte de lu cajùnne” – Sagra del maiale – per magnificare l’animale simbolo di abbondanza, ripercorrendone le fasi della mattanza.
Per la comunità si tratta di una vera festa, “féte”, la cui magia resta intatta ancora oggi: musiche, balli e animazione, suffrì e panùnte (soffritto e pane unto) per tutti ed altri piatti tipici del territorio. La giornata è animata dall’allestimento del mercatino dei prodotti tipici e artigianali e con le visite guidate nel centro storico, tra viuzze e suggestivi vicoli, fino al Museo civico del territorio. La “Sagra del maiale”, dunque offrirà l’opportunità ai giornalisti e blogger di intraprendere un viaggio anche per altri centri dei Monti Dauni con l’idea di scoprire, conoscere e valorizzare eccellenze culturali, enogastronomiche e architettoniche. Il tour, dunque, toccherà anche i comuni di Celle di San Vito (altra enclave francoprovenzale), Bovino, Orsara di Puglia e Troia.