Nella mattinata del 15 Gennaio u.s., a Manfredonia il Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. del luogo hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari per rapina e sequestro di persona a carico di due manfredoniani B.M di anni 49 e S.L. di anni 39.
Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Foggia per la gravità dell’episodio occorso e per l’indole particolarmente violenta dei prevenuti.
L’episodio si sviluppa in un ambito sociale di omosessualità, prostituzione e droga dove un giovane in seguito ad una prestazione amorosa omosessuale restava vittima di un gioco di sesso e droga finito con percosse e sequestro di persona.
Il reato veniva commesso in una notte di Agosto del 2018.
Il B. dopo aver consumato un rapporto a pagamento con la vittima transessuale, lo picchiava con calci e pugni e con una pedana di legno e lo rapinava di 50 euro, del cellulare e delle chiavi dell’auto. Poi con l’aiuto del complice S.L. lo chiudevano nel bagagliaio dell’auto e lo scaricavano in aperta campagna.
I due complici dopo le formalità di rito venivano accompagnati presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari.