Gli scriventi rsu del presidio ospedaliero di Manfredonia con le rispettive segreterie provinciali nursind, fials, ed fsi lanciano un ulteriore grido di allarme a seguito della volontà di modificare gli attuali orari di servizio del laboratorio analisi.
Le 32000 prestazioni nel 2018 (superiori a San severo e Cerignola insieme) fatte con due medici (che attualmente svolgono turni illegali pur di garantire il servizio) e nove tecnici di laboratorio, hanno prodotto come premio, il trasferimento di un tecnico senza alcuna reale esigenza, presso il servizio trasfusionale e la modifica del turno notturno con la reperibilità .non comprendiamo questa assurda decisione in virtù della delibera del 28 dicembre che aumenterà i carichi di lavoro, creerà un una ingiustificato aumento della spesa (per lo straordinario in reperibilità) ma soprattutto un servizio inadeguato ai cittadini a causa dei tempi tecnici che allungheranno notevolmente le attese degli esami fatti in urgenza.
Siamo amareggiati dal disinteresse totale delle direzioni e delle varie forze politiche che avevano promesso di vigilare.
Come cittadini e operatori di questo presidio chiediamo se possiamo ancora curarci in questo ospedale ,visto che ormai anche quando si chiama il 118, spesso ci si sente rispondere che l ambulanza arriva da Mattinata, Zapponeta o Monte s. (10anni fa era il contrario) perché la chiusura della pediatra, ostetricia, ginecologia, unità coronarica, e del divieto di ricoverare la traumatologia in ortopedia per mancanza di ortopedici costringe l unica ambulanza locale a continui trasferimenti.
RSU nursind Michelangelo impagnatiello
RSU fials Bernardino totaro
RSU fsi Maurizio scianandrone