Ieri mattina il presidente nazionale del Sib FIPE Confcommercio Antonio Capacchione ha accompagnato l’onorevole Antonio Tasso per un sopralluogo sulla costa fra Margherita di Savoia e Barletta interessata da un intenso fenomeno erosivo che tra l’altro sta danneggiando diversi stabilimenti balneari. L’erosione della costa è una grave emergenza nazionale che merita un’attenzione ben maggiore di quella sin qui avuta. Circa il 40 % della costa italiana è infatti interessata da questo fenomeno recentemente aggravato dai cambiamenti climatici in atto. È indispensabile mettere in sicurezza le nostre coste attraverso una urgente semplificazione delle procedure con progetti efficaci che vedano coinvolte le nostre Università impegnando risorse adeguate. A quest’ultimo proposito oltre a quelle pubbliche è anche possibile attivare risorse private se solo si desse maggiore sicurezza e stabilità alle imprese balneari. Il differimento della scadenza delle concessioni demaniali marittime è solo un piccolo passo nella giusta direzione al quale devono seguirne immediatamente altri: dall’adeguamento di una normativa ormai obsoleta ( si pensi all’articolo 49 del codice della navigazione e al concetto superato di facile e difficile amovibilita) alla riduzione di una pressione fiscale esosa (dagli ingiusti canoni pertinenziali all’applicazione di un’aliquota IVA che in questo settore è più alta di tutto il Continente europeo). L’on. Tasso ha assicurato il proprio interessamento a portare questa problematica all’attenzione del Parlamento e delle Istituzioni tutte. Il SIB FIPE/Confcommercio e’ impegnato alla messa in sicurezza fisica, giuridica ed economica della balneazione attrezzata italiana consapevole che ciò corrisponde all’interesse pubblico nazionale oltre che alla tutela di 30.000 imprese perlopiù a conduzione familiare con 100.000 addetti diretti.