L’opera dell’artista Civitarese nell’open space del Parco Archeologico di Siponto
Sarà esposta per l’intero periodo natalizio nell’open space del Parco archeologico di Siponto, accanto alle Basiliche, la “Madonna del porto con Gesù Bambino“, l’opera dell’artista abruzzese Antonio Civitarese che ha partecipato lo scorso agosto alla 9^ edizione della mostra-concorso nazionale di pittura organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “Diomedes”.
Un’idea, quella di portare un quadro della mostra presso le Basiliche, del direttore del Museo Archeologico Nazionale e del Parco Archeologico di Siponto, Alfredo De Biase, colpito dalle opere esposte presso il chiostro del Comune dall’APS Diomedes e dal tema, che, svolgendosi in concomitanza con i festeggiamenti in onore di Maria SS di Siponto, Patrona della Città di Manfredonia, era proprio la sacra icona della Vergine.
L’opera di Civitarese è stata portata nella Basilica di Siponto dal presidente dell’APS Diomedes, Vittorio D’Ambrosio, per la presentazione e la cerimonia di benedizione e da qui poi esposta nell’open space che si affaccia sulla strabiliante scultura architettonica in rete metallica di Tresoldi.
“La Madonna raffigurata non è la classica Madonna bizantina”, ha spiegato l’artista Antonio Civitarese visibilmente emozionato per aver visto la propria opera scelta per essere incastonata in un luogo da cui, ha raccontato, è da sempre fortemente affascinato. “Mi piaceva l’idea della Madonnina del porto, che è il cuore di Manfredonia. Ho voluto quindi proporre una Vergine che protegge i pescatori, immaginando il suo amore di mamma che è quello di tutte le mamme nei confronti dei figli ed in particolare ho pensato a ciò che provano le mamme dei pescatori quando i loro figli affrontano il mare aperto”.
Civitarese, che ha utilizzato la tecnica delle tempera all’uovo, ha quindi spiegato che nella parte superiore del quadro, in cui si è ispirato al Lorenzetti di Assisi, ha riprodotto una croce templare che si trova proprio sulla Basilica di Siponto.
“Un onore che un quadro della collettiva sia esposto presso le Basiliche”, ha quindi commentato il presidente dell’Agenzia del Turismo, Saverio Mazzone, che ha patrocinato la mostra.
“Dopo la Madonna di Maurizio Rapiti nel reparto di Ostetricia e Ginecologia di San Giovanni Rotondo e la Madonna di Antonio Civitarese nel Parco Archeologico di Siponto, non posso che sentirmi soddisfatta dell’ottima riuscita della 9^ collettiva di pittura Diomedes”, ha quindi aggiunto la presidente della mostra di questa edizione 2018, la giornalista Maria Teresa Valente, che si è complimentata ancora una volta con D’Ambrosio e con i soci dell’APS Diomedes per l’accurata selezione delle opere della mostra che negli anni ha raggiunto importanti livelli.
Il quadro della “Madonna del porto con Gesù Bambino”, gentilmente prestato dalla dottoressa Monica Balsamo che se l’era aggiudicato al termine della collettiva, sarà visitabile fino al 6 gennaio 2019.
***Ufficio Stampa Diomedes