Oggi 19 dicembre 2018, alle ore 10:30, presso Palazzo dei Celestini, in concomitanza all’Open Day della scuola Mozzillo-Iaccarino, si terranno i festeggiamenti per onorare il centenario della sua fondazione. Essendo stata inaugurata nel remoto 1918, essa vanta il primato di scuola secondaria di primo grado più longeva di Manfredonia. Se già di per sé l’antica fondazione conferisce prestigio e valore alla struttura, ciò che la rende davvero degna di elogio sono la generosità, l’amore per la cittadinanza e la bontà d’animo dei suoi fondatori, ossia il Dottor Lorenzo Mozzillo e sua moglie Rosa Iaccarino. Entrambe persone appartenenti a famiglie facoltose e rispettabili, i due coniugi vennero colpiti da un grave lutto familiare quando il loro unico figlio Carlo scomparve alla tenera età di 9 anni. Questo evento tragico diede vita, però, a un atto di luce e speranza. Lorenzo, infatti, decise che tutto il suo patrimonio sarebbe stato destinato alla fondazione di una scuola intitolata a suo figlio e sua moglie. Rosa non solo appoggiò il volere del marito, ma decise a sua volta di destinare tutti i suoi averi alla stessa opera di bene. La Iaccarino, nel suo testamento, stabilì che il Comune doveva redigere lo statuto della fondazione in termini di “ente morale”, proprio a voler sottolineare la finalità nobile dell’azione. La situazione scolastica di Manfredonia all’epoca era disastrosa, in quanto, una volta conclusasi la scuola primaria, in pochissimi potevano permettersi di mandare i propri figli nei comuni della Capitanata per far proseguire loro gli studi. Diverse richieste e sollecitazioni vennero rivolte al Comune affinché venisse fondata una scuola secondaria per garantire un futuro alle giovani generazioni, ma non vi furono responsi positivi. Il gesto dei Mozzillo-Iaccarino fu quindi un atto rivoluzionario per la cittadinanza, che vedeva sempre più giovani dedicarsi ad attività illecite pur di guadagnare qualcosa. Una volta che il Comune entrò in pieno possesso dei fondi e degli immobili lasciati dalla coppia dei coniugi, l’apertura della scuola fu fissata per il 1916, ma venne poi posticipata al 1918, a causa degli imprevisti derivanti dalla Prima Guerra Mondiale che era in corso. La cerimonia ufficiale di inaugurazione del 15 settembre 1918 suscitò grande entusiasmo e orgoglio nell’amministrazione comunale e in tutta la cittadinanza, in quanto finalmente Manfredonia poté erigersi a testa alta tra le altre cittadine della Capitanata. La scuola subì diverse evoluzioni nel corso dei decenni, sia in termini di tipologia di scuola sia in termini di collocazione. Fu inizialmente Scuola Tecnica presso il civico 250 di Corso Manfredi, poi però venne varata la Legge Gentile, la quale ordinava la soppressione a livello nazionale delle Scuole Tecniche. Nel 1924, dopo innumerevoli peripezie e cavilli burocratici, la scuola Mozzillo-Iaccarino venne trasformata in un Ginnasio Inferiore e la sede fu trasferita nell’ex Convento della Clarisse. Dal 1940 la scuola iniziò a funzionare come scuola media e nel 1951 essa divenne ufficialmente una scuola media statale. Dal 1949 la scuola ha sede nell’attuale edificio appositamente costruito in Via Miramare, oggi via Mozzillo-Iaccarino. Nel corso della sua storia, la Mozzillo-Iaccarino ha avuto come alunni personalità che hanno rivestito cariche importantissime a Manfredonia. Anche Lucio Dalla ebbe a che fare con questa scuola: qui ottenne, infatti, il diploma di licenza media nell’anno scolastico 1955/1956. Il filo che lega il passato e il presente dell’affascinante storia di questa scuola è rappresentato oggi dalla docente Loredana Ferrara, la quale insegna proprio presso la Mozzillo-Iaccarino. Sua nonna, infatti, era la pronipote dello stesso Lorenzo Mozzillo. Questa scuola, in conclusione, è a tutti gli effetti una pietra miliare della storia della nostra città e un esempio di come la generosità, l’amore per la cultura e l’affetto per i propri cari possano dare vita a grandi, grandissime cose.
Giuliana Scaramuzzi