BARI, 17 DIC – "Speriamo. Quello che uccide i cristiani, i nemici di Allah, è un nostro fratello. Da dove viene, viene. Però se uccide i cristiani è nostro fratello". Così Mohsin Ibrahim Omar alias Anas Khalil, il 20enne somalo in carcere a Bari dallo scorso 13 dicembre per terrorismo internazionale |
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