Il Natale è magia, si sa, una magia che quest’anno si è compiuta nell’istituto Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta rendendo speciale il presepe della quarta elementare.
Nella sezione B, infatti, l’insegnante Rosanna Di Lella ha avuto un’idea molto originale: dare ai pupi della natività il volto dei ‘suoi’ bambini. Ma non con il classico presepe vivente, bensì creando delle vere e proprie statuine. Impresa ardua e dispendiosa? Niente affatto: è bastato stamparle.
Non molti sanno che a Manfredonia, unica città del sud Italia, da poco più di un anno ha sede un laboratorio di idee dove, tra le altre cose, vi sono apparecchiature per fare stampe tridimensionali e dare libero sfogo all’immaginazione. Si tratta di un laboratorio a ‘conduzione familiare’ denominato ‘Orto Urbano’ e realizzato da Giuseppe Egidio, ingegnere elettronico, e sua moglie Maria Grazia Mondelli, sarta creativa.
“Il nome richiama la possibilità di coltivare ‘idee’ nell’ambito urbano e quindi cittadino”, spiega Anna Egidio, laureata in comunicazione e figlia di Giuseppe e Maria Grazia. Nel caso del presepe, avuta l’idea, ci si è subito organizzati per metterla in pratica. Una mattina Antonio Egidio, fratello di Anna ed appassionato di artigianato digitale, insieme all’architetto Stefania Fortuna, ha fatto incursione nella quarta B della Madre Teresa, d’accordo con l’insegnante Di Lella e le sue colleghe, e ha ‘scansionato’ i volti dei venti alunni. Quindi, la fase successiva è stata scansionare venti statuine di un presepe vero a cui dare il volto dei bambini. La fase dell’assemblaggio è stata curata digitalmente, in maniera minuziosa ed attenta da Antonio e Stefania, al pc.
Il risultato: nell’arco di pochissimi giorni hanno preso forma venti originalissime ed uniche statuine della natività con Gabriel come San Giuseppe, Vanessa come Madonnina, Diego, Matteo e Francesco come Re Magi, e ancora: Aurora, Alessia, Cristian, Rita, Elena, Simone, Francesco, Raffaella, Alisia, Kris, Antonella, Gilda, Noemi, Gabriele e Giovanni ad impersonare pastorelli e personaggi vari. La capanna? Non poteva che essere posta all’ingresso della scuola Madre Teresa, anch’essa fotografata e poi ricostruita in 3D.
Insomma, se Natale è speciale quando prende vita nei cuori dei bambini, quando ad accogliere l’arrivo di Gesù bambino c’è un’intera classe elementare trasformata in un presepe, la magia è al top.
Il presepe, allestito nell’aula magna della Madre Teresa in via Dante Alighieri, è visitabile durante l’orario scolastico, per stupire ed incantare tutti coloro che vivono il Natale con gioia ed emozione.
Maria Teresa Valente
Presidente Consiglio d’Istituto Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta