Oggi, 5 dicembre 2018, l’Associazione Culturale e Politica MANFREDONIA NUOVA, insieme ad altre Associazioni cittadine, SARÀ PRESENTE A ROMA, sotto il MISE, per far sentire il proprio NO ad ENERGAS.
Abbiamo anche inviato alla Dott.ssa Paola Barzaghi, Responsabile del Procedimento AmmInistrativo del Ministero Sviluppo Economico – Div. IV, la richiesta di partecipazione direttamente al procedimento amministrativo.
Nella stessa missiva abbiamo rilevato, a chi dovrà prendere una decisione che mette a rischio gravemente la salute ed il futuro della nostra città, che il Dicastero dell’Ecologia, con riferimento all’impianto Energas:
- Ha omesso di segnalare che l’area portuale di Manfredonia, interessata dal progetto Energas/Kuwait Petroleum, ricade interamente nell’Area SIN (legge 426/1998, perimetrato dal Ministero dell’ambiente con decreto datato 10 gennaio 2000), come attestano i dati ufficiali evidenziati nel portale del ministero dell’Ambiente;
- Ha omesso l’assoggettabilità del progetto in parola, considerato “a rischio di incidente rilevante” dalla terza direttiva Seveso, alla procedura di VAS di cui alla Direttiva 2001/42/CE, recepita dalla legislazione nazionale con il Decreto Legislativo 152/2006, modificata dal Decreto legislativo 4/2008;
- Ha omesso la Valutazione d’incidenza ambientale, secondo la procedura di cui all’articolo 6, comma 3, della direttiva “Habitat”, recepita in Italia dal D.P.R. 357/1997.
Per tutti questi motivi e perché la nostra città è stata in tutti questi anni sfigurata, deturpata, avvelenata, noi cittadini e cittadine di Manfredonia
DICIAMO NO
ALLO SCEMPIO CHE ENERGAS CI VORREBBE ARRECARE
ASSOCIAZIONE CULTURALE E POLITICA
MANFREDONIA NUOVA