Il primo derby cittadino per 20′ va nella direzione prevista: troppe differenze tra due squadre con budget diversi e con conseguenti obiettivi contrapposti.
Il Manfredonia 1932, che punta a vincere il campionato, al 6′ pt si porta in vantaggio con un autogol di Vitulano che spizza nella propria rete un velenoso spiovente di Mimmo Laboragine. All’ 11′ pt si ripete lo schema di calcio d’angolo con Daniel Ola servito sul secondo palo dalla millimetrica battuta lunga di Mimmo Laboragine. Al 20′ pt Pasquale Trotta dal 25′ metri fulmina Francesco Valente, con un conclusione forte e precisa nell’angolo.
La partita sembra chiusa. Il Manfredonia 1932 smette di giocare lasciando palla ed iniziativa agli avversari.
Il ManfredoniaFC trova spazi e geometrie con l’instancabile Antonio Simone e sicurezza con un insuperabile Raffaele Paglione, prezioso anche in fase di impostazione. Al 39′ pt un’invenzione di Gianluca Accarrino, che mette la palla nell’incrocio alto, spinge ancora i suoi compagni che al 5′ st accorciano ancora grazie ad una scivolata vincente di Matteo Lauriola che mette in rete una palla da angolo di Antonio Simone. Al Manfredonia 1932 tremano le gambe. Ci vuole ancora una prodezza individuale per rimettere a posto le distanze. In area avversaria, Gigi Sementino, calcio a giro sul palo lontano, Francesco Valente non può nulla. Il Manfredonia FC ci prova ancora; mister Gigi Renis si mette a trazione anteriore: dentro Trotta e Micky Prencipe. L’unica distrazione di Francesco Valente, prodigioso in più di un’occasione, regala la quinta rete a Simone Conticelli al 43′ st. Il 6 a 2 di Pasquale Trotta al 46′ st alla fine è sembrato eccessivo ed ha confermato che alla fine la differenza l’hanno fatta i singoli.
Foto di Giovanni Ognissanti
Il parere del maestro, Saverio Castriotta, raccolto da Giovanni Ognissanti:
Le interviste:
https://youtu.be/qvxW4-XDefc
