Martedì 19 Novembre 2024

Piazza Mercato: da salotto della borghesia di Manfredonia a luogo di abbandono

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Spesso e volentieri ci è capitato di guardare qualche vecchia foto o qualche cartolina di Manfredonia. Molti luoghi sono facilmente riconoscibili ma tanti altri ci sembrano completamente cambiati. Dell’elegante centro storico dei primi decenni del secolo scorso sicuramente Piazza Mercato rappresentava uno dei luoghi di maggiore concentrazione di vita ed attività economiche della città. Una piazza sopraelevata sul mare e con una vasta visuale sul panorama del porto peschereccio e del lungomare, a pochi passi da alcuni dei principali cantieri navali sipontini. Uno dei punti di forza dell’eleganza e bellezza della piazza era assicurato dalla raffinatezza dell’Hotel Daniele. La struttura, di proprietà di un uomo di origini campane ma stabilizzatosi nella città garganica, presentava una facciata in stile liberty con una bellissima terrazza che apriva lo sguardo su uno degli scorci più belli della Manfredonia del primo 1900. Inaugurata nel 1908, l’elegante costruzione, soggetto protagonista di numerosissime cartoline del passato, venne abbattuta nel 1973. Sui motivi del suo abbattimento si sentono pareri discordanti; pare che la struttura fosse stata dichiarata pericolante ma, nei decenni a seguire, ha preso sempre più piede l’ipotesi di una totale mancanza di attenzioni volte al recupero di un gioiellino liberty del centro  storico di Manfredonia. Oggi piazza Mercato, nota come “piazzetta”, pur rappresentando un luogo di grande ritrovo soprattutto per la gioventù manfredoniana, appare come una piazza privata della sua natura iniziale. Gli enormi ’vasconi’ privi di piante occupano gran parte della piazza, le pareti diventate lavagne di murales lambiscono il lato della piazza più prossimo alla cappella della Maddalena. L’esplosione di colori delle sedute, portata avanti attraverso un progetto scolastico dagli obiettivi rispettabilissimi ma totalmente inadatto per un’area del centro storico, non contribuisce a garantire a questo luogo la cura ed il decoro che meriterebbe. La speranza è che con il recupero della muraglia si possa tornare ad interrogarsi sulla bellezza e sull’importanza di un luogo privato della sua naturale ed indiscutibile vocazione di cuore del tessuto cittadino del centro storico.

Giovanni Gatta

Foto di Francesco Armillotta

 

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Cronaca · News

Commenti

  • Uno degli esempi più eclatanti,tra i tanti – Piazza del popolo, Piazza Duomo, dell’insipienza dei vari amministratori che si sono succeduti nello svilire con accanimento la nostra cittadina sottoponendola a mutamenti inappropriati, se non errati, guastandone il suo profilo architettonico fino a privarne del suo autentico aspetto. Oggi Manfredonia non è più una cittadina ma un paesone senza riferimenti storici.

    Vincenzo Prencipe 21/11/2018 10:15 Rispondi

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