Martedì 19 Novembre 2024

Manfredonia Nuova: “Allarme Energas”

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La nostra Associazione Culturale e Politica “Manfredonia Nuova”, il 3 ottobre 2018, ha inviato, via pec, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio dei Ministri, prof. Giuseppe Conte ed al Ministro dello Sviluppo Economico, On. Luigi Di Maio, una missiva che richiamava, tra le altre, la Convenzione di Aarhus, ratificata dalla legge italiana, e chiedeva di negare l’autorizzazione ad impiantare il cosiddetto “deposito” da 300 mila tonnellate all’anno di gas a petrolio liquefatto, considerato dalle direttive Seveso a rischio d’incidente rilevante.

La lettera terminava così: “Manfredonia, la Daunia, la provincia di Foggia, la Puglia, il Sud Italia non sono il tombino industriale. Lo stesso esimio Vice Presidente del Consiglio, On. Luigi Di Maio, in due distinte manifestazioni a Manfredonia, del 2016 e 2017, ebbe ad affermare con forza il suo “NO” ad un’industria, come Energas, che non ha un piano strategico nazionale e che tratta gas proveniente dal petrolio.” Ora, è passato abbondantemente più di un mese dall’invio della missiva, senza che ci sia giunta risposta, e la cosa ci preoccupa moltissimo. Non vorremmo che, come avvenuto per l’ILVA di Taranto, si fosse già deciso. Perciò eleviamo raccomandazione all’Amministrazione Comunale e ai nostri parlamentari locali, A. Tasso, F. Troiano e M. Bordo, di attivarsi senza indugio, per sventare la paventata sciagura. Pensiamoci adesso, per non preoccuparci domani!

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