E’ una triste realtà quella rappresentata dall’ultima commedia di Assunta Radogna e la sua compagnia “Si riprende a volare”. Vicchje arzille e tacche a spille, infatti narra di quattro anziani, tre donne e un uomo, in una casa di riposo per scelta, per non restare soli e non creare disagio alle loro famiglie. Ma le giornate di Clotilde, Maddalena, Genoveffa e Nicola non sono affatto tristi. Gli sceneggiati della televisione degli anni ‘70, il radiogiornale, le rappresentazioni notturne di grandi romanzi e le visite di una solerte nipote che porta ogni bendidio da mangiare, a sopperire allo scarso rancio della casa (sigarette comprese), rendono le loro giornate allegre e degne di essere vissute.
Tra battute e fraintendimenti, parole storpiate (chi non conosce un nonnino che ha difficoltà a pronunciare parole sconosciute?) e visite inaspettate, gli arzilli vecchietti riescono alla fine a rendersi anche utili, affinché i loro cervelli non si fermino e la vecchiaia prenda il sopravvento.
Bravi gli attori, Gianni Fatone, Carmen Sovereto, Anna Vairo, Luigi Balzamo, Roby Castriotta, Domenico de Palma, Costanza Nenna, Mariagrazia D’Errico, Paola Renzullo, Angelo Avitabile e Annamaria Paluscio e brava Assunta Radogna alla regia.
Il pubblico numeroso e divertito ha apprezzato, con risate ed applausi, lo sforzo fatto dalla compagnia riempiendo la sala del Cine-Teatro San Michele tutte e quattro le serate programmate. Un’altra prova andata a segno!
Mariantonietta Di Sabato