Ieri, a palazzo San Domenico, sono ripartiti i lavori del consiglio comunale dopo le turbolenze della settimana scorsa. Due gli accapi posti all’ordine del giorno, entrambi approvati. Primo: la concessione in diritto di superficie di suolo comunale nell’ambito della lottizzazione C/10. Ovviamente e com’è giusto che sia, non sono mancate le polemiche, la differenza, però, è che stavolta si è costruito piuttosto che distruggere tutto attraverso contrapposizioni ideologiche meramente politiche. Tornando al punto all’ordine del giorno in questione, esso è importante per due aspetti: innanzitutto incentiva l’imprenditorialità nel territorio e, in secondo luogo ma non di meno importanza, aiuta il comune a fare cassa attraverso l’affitto di terreni di proprietà. I frutti li vedremo più in là. Approvato, in secondo appello all’unanimità con un solo astenuto, anche il secondo punto, ovvero l’approvazione del “Piano Sociale di Zona 2018 – 2020”. Tutto ciò, non di certo in un clima teso com’è spesso accaduto, ma con una certa cooperatività che i followers della politica locale potrebbero rivedere proprio tra due giorni dal momento in cui ci sarà un’altra riunione consiliare. L’appuntamento è fissato a mercoledì 7 novembre alle ore 17.00. Il tema, deciso proprio durante il consiglio di ieri, sarà l’eliminazione del vincolo di prezzo massimo di cessione per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica realizzati nell’ambito del programma costruttivo di edilizia abitativa convenzionato in zona B/De Feudis. Oggi si lavora, domani si guadagna (si spera!).
Antonio Raffaele La Forgia