Una svista, l’aver mancato il terzo risultato utile, non cancella quanto di buono dimostrato, sul campo, dal portacolori della scuderia GDA Communication.
Una partenza in più, una sola discesa dalla pedana ha fatto pendere l’ago della bilancia a sfavore di Maurizio De Salvia, il quale ha visto sfuggire di mano una vittoria conquistata, a suon di risultati, con merito sul campo.
Il pilota di Manfredonia vede così svanire il proprio nome dall’albo d’oro della Coppa Italia Rally 2018, nonostante la classifica della zona 4 lo veda chiudere a quota diciotto punti, sei di vantaggio sulla coppia composta da Pellitteri, poi vincitore, ed Alioto.
L’aver preso parte solamente a due eventi, dei tre richiesti dal regolamento quali partenze minime, ha compromesso una stagione brillante per il portacolori di GDA Communication.
Tanta la delusione per aver lasciato scappare un titolo ampiamente meritato, già a partire dalla prima uscita stagionale al Rally del Salento: sulle strade amiche dell’appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC De Salvia, affiancato da Michele Trimigno sulla Renault Clio Super 1600 di PR2 Sport, centrava la vittoria di classe a due anni di assenza, dopo un rientro difficile, prendendo il comando provvisorio della serie cadetta.
Il sogno di continuare il percorso tricolore si interrompeva bruscamente, complice problemi di budget, ed ecco che l’alfiere della scuderia modenese riscattava prontamente l’amaro boccone dominando la classe S1600, siglando il gruppo A e la quinta posizione assoluta, in occasione del Rally Porta del Gargano, assieme a Valerio Silvaggi sulla medesima vettura.
I due successi rilanciavano pesantemente le quotazioni di De Salvia in chiave Coppa Italia, vedendolo salire prepotentemente in vetta al raggruppamento A7, Super 1600 e Prod. E7.
Due risultati utili solamente e, visto il ruolo del Porta del Gargano a chiusura del calendario di zona, nessuna possibilità di recuperare un’ulteriore partenza che avrebbe sancito il titolo.
“Abbiamo vinto, con merito, sul campo” – racconta De Salvia – “vincendo la classe sia al Salento che al Porta del Gargano. Vedere una classifica che premia, a nostro discapito, chi ha preso meno punti di noi fa male. Vedere che il risultato della discordia è uno zero poi crea ancora più malumore e, sinceramente, non lo troviamo per nulla giusto dal lato sportivo. È vero che i campionati si vincono con tattica ma questa situazione suona proprio come una beffa. Sentirsi dire che siamo i vincitori non riconosciuti della Coppa Italia fa male, molto male. Fortunatamente, per la stagione a venire, il regolamento sarà rivisto e si tornerà ad avere una finale unica dove tutti i pretendenti saranno chiamati allo scontro diretto.”
Tanta la delusione per De Salvia, il quale può parzialmente consolarsi con il successo ottenuto nel Campionato Regionale Puglia e Basilicata, in attesa di un 2019 ricco di gustose novità.