Il mio intervento nel Consiglio di ieri.
Dedicato a quei Consiglieri Comunali che chiedono agli altri RISPETTO e poi, quando il Sindaco prende la parola, abbandonano l’aula per non ascoltarlo.
Dedicato a tutti quelli che parlano di DEMOCRAZIA e poi scendono in piazza e tolgono l’audio dal maxi schermo durante il mio discorso e improvvisano un comizio per far sentire ai cittadini (pochissimi) solo la loro campana.
Dedicato a coloro che s’improvvisano esperti di FINANZA e poi si fanno scrivere i discorsi da altri.
Dedicato a chi SPERA in un futuro migliore e poi vede il MARCIO ovunque.
E infine… DEDICATO a LUI, il professore, che ha sempre qualcosa da insegnare agli altri, ma non sa che ha ancora TANTO da imparare. A proposito: i comuni pugliesi non sono né 14.794 e nemmeno 479, ma 258.
Ma se lui ogni volta che i consiglieri parlano se ne va sempre nella stanzetta di lato…
va a mangiare? Boh?!
Comunque si assenta sempre e ora chiede rispetto?!? Chiede di essere adcoltato?
Se avesse dato soluzioni, sarebbe valsa la pena ascoltarlo, ma sono sempre le solite chiacchiere da vecchio politico, senza idee e con tanta strategia politica.
Non vale la pena adcoltarlo, anche se purtroppo è il sindaco, e a quella figura e non a lui, si dovrebbe rispetto. Hanno fatto passare la voglia a tutti di rispettare le istituzioni.
Oggi chiedono rispetto dopo che per anni non hanno avuto cura della nostra città e dei nostri soldi.
Mangiare e bere, sfasciare auto e spendere soldi, non sanno far altro, e si fanno chiamare politici???
Un politico è ben altro, questa è l’antitesi della politica, una cozzaglia di azzeccacarbugli
Vediamo alle elezioni quanti manfredoniani continueranno ad essere “ignoranti” o si saranno svegliati.
Parla ancora. Dimettiti sindaco!!!!!
Quindi..tutto qua..ha scritto questo monologo per dire cosa esattamente?
Dare due numeri al lotto?
Na va de ciapp!