Come preannunciato, uno dei consigli più impegnativi di sempre quello svolto ieri sera 29 ottobre. I motivi sono tanti, forse i più importanti sono la partecipazione popolare, l’argomento trattato e la veemenza degli interventi degli addetti ai lavori ma torniamo ai fatti: la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti è puntata dal 2017 sui bilanci del comune di Manfredonia; rischiando il dissesto finanziario, l’amministrazione elabora un piano di rientro dal debito su base triennale e lo fa nonostante avrebbe potuto “spalmare” il debito in più anni. Questo piano è monitorato e sottoposto al giudizio dalla Corte ogni sei mesi. In questi 2 anni, quindi, la Corte si è espressa negativamente per il secondo semestre del 2017 e nei giorni scorsi sul primo semestre del 2018. L’ultima relazione della Corte risalente al mese corrente, però e come ripetuto più volte dall’opposizione, contiene una data di scadenza. Se non si superano alcune criticità entro fine anno, probabilmente l’amministrazione non vedrà il 2019. Cosa sta succedendo? L’opposizione torna a parlare di dissesto e allestisce un maxi schermo in piazza del popolo per coinvolgere la cittadinanza che risponde applaudendo agli interventi della minoranza e fischiando quelli della maggioranza. L’accusa sarebbe l’improbabilità di salvare la città con un piano del genere perché manca il tempo materiale e, inoltre, nel frattempo la situazione di cassa è peggiorata. E se ad arrestarlo è nientedimeno che la Corte stessa tanto di guadagnato per la propaganda. La maggioranza è ancora compatta, almeno nel dibattito politico, consapevole che la scelta fatta è coraggiosa quanto ambiziosa (forse troppo, lo sanno ambo i lati delle fazioni politiche). Il commissariamento sarebbe “una pagina nera” della storia cittadina ed è bene scongiurarlo per evitare che siano i cittadini a pagare un fallimento dell’ente attraverso aumenti di tasse vertiginosi. A dire ciò è il sindaco stesso, il quale è ancora convinto che la città abbia le forze per superare questo periodo nonostante il piano casa forse rivisto. Una presa d’atto preziosa ora che all’amministrazione Riccardi 2 è alle sue battute finali. La migliore delle ipotesi sarebbe l’uscita da questa crisi e il pareggio di bilancio, l’alternativa è la bancarotta (anche se bisogna ricordare che i comuni non possono fallire) che seppellirebbe una volta per tutte la sinistra locale.
Manca sempre meno.
Antonio Raffaele La Forgia
Foto&Video di Francesco Armillotta
https://www.manfredonianews.it/2018/10/30/diretta-streaming-consiglio-comunale-del-30-ottobre-2018-manfredonia/