Grazie all’On. Antonio Tasso ed ai consiglieri comunali di Manfredonia del M5S Gianni Fiore e Massimiliano Ritucci e all’Ing. Ciro Pappalardo, il Ministro dell’Ambiente Generale Sergio Costa ha ricevuto in udienza privata il comandante Giuseppe Marasco dopo il Convegno sulle problematiche ambientali “ IF YOU CAN’T REUSE IT, REFUSE IT! “ PLASTIC FREE CHALLENGE 2018” svoltosi nell’aula magna della Università degli studi di Foggia. Marasco si è soffermato in modo particolare sulle problematiche riguardanti l’inquinamento del mare del golfo di Manfredonia e del torrente Candelaro evidenziando la moria di tartarughe verificatesi anche in questi ultimi giorni. Secondo i biologi del Centro recupero tartarughe dell’Oasi Lago Salso, il decesso delle tartarughe è causato dai residui di plastica ma anche dai detriti portati dalle acque del Candelaro nelle quali confluiscono anche i reflui provenienti dai depuratori che scaricano nel torrente compreso quello di Manfredonia il cui funzionamento non corrisponde alle norme di legge come è stato più volte riscontrato dai carabinieri forestali intervenuti su richiesta del comandante della guardie volontarie ispettori ambientali territoriali Civilis Engea, Marasco. A riprova di quanto denunciato dal comandante Marasco, il prof. Giovanni Messina dell’Università degli studi di Foggia, ha mostrato i servizi pubblicati dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Il Ministro dell’Ambiente gen. Sergio Costa nell’elogiare quanto i volontari della Civilis vanno svolgendo per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente del territorio e del mare, ha assicurato il suo interessamento per le problematiche esposte investendo direttamente il generale Emanuele Mostacchi, comandante dei carabinieri forestali della Puglia e il Procuratore della Repubblica di Foggia.