Il 18 ottobre 2018 ricorre un anniversario molto importante per un’associazione di Manfredonia che ha visto la luce nel lontano 1988 grazie al compianto Raffaele Fatone, l’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia). Dopo anni di insistenze e di richieste, finalmente, nel 1998 l’Amministrazione Comunale, all’epoca capeggiata da Gaetano Prencipe, stanziò i fondi per realizzare un monumento ai caduti in mare. La nuova gestione dell’Associazione, presieduta da Antonio Pesante, ottenne che si realizzasse questo tanto agognato monumento. Come ogni città affacciata sul mare, anche Manfredonia avrebbe avuto il suo. Il luogo in cui installare il monumento venne individuato, in Piazza Marconi, al termine dei binari, dove per tanti anni si era fermata la littorina, il treno proveniente da Foggia. Il progetto del monumento venne realizzato dall’ing. Ciro Pappalardo in collaborazione con l’arch. Gambardella. L’amministrazione Comunale assegnò un contributo di 25 milioni di lire, che si rivelò appena sufficiente per coprire il compenso per chi avrebbe realizzato l’opera. La spesa complessiva ammontava a circa 35 milioni. La differenza venne raccolta tra i soci dell’ANMI e tra i cittadini simpatizzanti che apprezzarono l’idea di un monumento dedicato ai concittadini che in mare avevano dato la vita per la Patria o per il lavoro. Quel 18 ottobre 1998, in concomitanza con l’inaugurazione del monumento, venne organizzato il 1° Raduno Regionale della Puglia Settentrionale e della Basilicata, e festeggiata la ricorrenza del decennale dell’ ANMI di Manfredonia. All’inaugurazione intervennero importanti rappresentanti dei Comandi militari locali, del Consiglio comunale, del Parlamento e di altre Istituzioni, Associazioni d’arma e Gruppi ANMI della Puglia Settentrionale e Basilicata. E Padre Ampelio diede anche la sua benedizione. Una bella festa insomma. A distanza di soli due anni l’Amministrazione comunale decise di trasferirlo in altro sito. In quegli anni il Lungomare del Sole era in fase di rifacimento e ristrutturazione, quindi si decise di collocare il monumento in uno spazio più vicino al mare, liberando quella zona di Piazza Marconi e consentire così un più agevole passaggio pedonale ai cittadini. Dopo i dovuti sopralluoghi, il Comune e il Direttivo della Sezione ANMI, di comune accordo, stabilirono di collocare il monumento nell’attuale spazio di fronte al Centro di riabilitazione motoria “Cesarano”, intitolandolo “Piazzale Marinai d’Italia”. Monumento e piazzale vennero inaugurati solennemente l’11 dicembre 2004.
Mariantonietta Di Sabato
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