Arriva forse troppo preso la sfida più importante del Campionato di Prima Categoria pugliese, girone A. Le due compagini che, a detta di tutti di addetti ai lavori, si contenderanno la vittoria del torneo sono 
Manfredonia Calcio 1932 e United Sly di Bari, che più di tutte hanno investito in calciatori di categorie superiori, professionismo compreso. Dopo quattro giornate i numeri sembrano dalla parte delle impressioni di inizio stagione: entrambe le squadra sono a punteggio pieno con i baresi meglio in fase offensiva, 23 reti fatte contro 19, e i Sipontini in quella difensiva, una sola rete subita contro 2. A 12 punti si trova anche il Canosa che pare però avere una marcia diversa rispetto alle altre due battistrada. Il Manfredonia Calcio 1932, come dicono quelli dell’ippica, ha avuto un percorso quasi netto: tre vittorie già decretate alla fine del primo con l’undici che è stato, talvolta, costretto anche a non infierire contro avversari palesemente inferiori. Qualche difficoltà la squadra del presidente De Nittis l’ha avuta, al Miramare, contro il Molfettesi del Borgorosso, ben messi in campo e vistosamente più dinamici dei locali. Alla fine la maggior concretezza offensiva ed un gol-capolavoro di Matteo Stoppiello hanno premesso il superamento dell’ostacolo. A completare la rosa nei giorni scorsi è arrivato Nicolàs Ciribe, portiere argentino, classe 1995, di scuola River Plate, serie A sudamericana. Domenica le due squadre si affronteranno al Campo Comunale “San Pio”, a Santo Spirito, Bari, ribattezzato “Sly stadium”, dove la United ha il suo “quartier generale” e dove si allena. Inspiegabilmente vietata la trasferta ai calorosi e correttissimi tifosi manfredoniani che tanto danno all’undici in campo. Siamo convinti che il gruppo affidato a Gigi Agnelli abbia qualcosa in più sul piano tecnico ed individuale rispetto ai baresi; se l’esperienza dei più “anziani” saprà rispondere adeguatamente ad un clima molto “caldo”, si tornerà da Bari con i tre punti, fondamentali per proseguo della stagione.
Antonio Baldassarre
