Un percorso che, per tre anni, coinvolge circa 600 ragazze e ragazzi con diverse forme di disabilità, di ben 96 scuole medie e superiori pugliesi.
“Siamo riusciti a dimostrare che lo sport può essere praticato davvero da tutti, cambiando in meglio la vita delle persone a prescindere dalle condizioni e dalle abilità fisiche”, ha detto l’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, intervenendo stamattina, alla Fiera del Levante di Bari, al convegno di presentazione dei risultati della prima annualità del progetto “Scuola, Sport e Disabilità”.
La Regione Puglia ha finanziato con circa 90 mila euro le attività che si svolgeranno anche per l’anno scolastico 2018-2019, avvicinando alla pratica sportiva bambini e ragazzi con disabilità, mettendoli alla prova nell’ambito di varie discipline con il supporto di tecnici specializzati e docenti, in un percorso formativo personalizzato durante le attività scolastiche ed extrascolastiche presso associazioni sportive del territorio.
Numerosi i soggetti coinvolti, a partire dalla FiSDIR (Federazione italiana sport paralitici degli intellettivo relazionali), FISPES (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali), FINP (Federazione italiana nuoto paralimpico) e FISO (Federazione italiana sport orientamento), che hanno offerto sostegno tecnico in attività di corsa campestre, atletica leggera, nuoto e orienteering “Trail-O”, a fianco di 96 scuole superiori di primo e secondo grado che hanno deliberato l’iscrizione di alunni con disabilità ai Campionati Studenteschi.
Il convegno di stamattina ha visto la partecipazione della dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Anna Cammalleri, e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico pugliese, Giuseppe Pinto. Ospite d’onore è stato il presidente nazionale del CIP, Luca Pancalli, che ha sottolineato come “tutte le numerose attività che la Regione Puglia sta sviluppando a sostegno dello sport paralimpico si siano integrate e abbiano rafforzato una catena di valore che sta creando un Paese migliore”. E lo hanno testimoniato gli atleti-studenti giunti finalisti nella fase nazionale paralimpica “Atletica Leggera – Orienteering Trail-O”, premiati stamattina nella “Casa della Partecipazione” della Regione Puglia.
“Per la Regione Puglia – ha ricordato ancora Piemontese – fare politiche pubbliche che promuovano abilità motorie e attività fisiche e sportive significa investire in salute e fare spesa sociale perché l’attività fisica non produce esclusivamente un benessere fisico”.
Non a caso l’azione regionale si estende a tutti i segmenti delle politiche sportive. Sull’impiantistica, per esempio, tra gli obiettivi dei progetti candidabili a cui l’Assessorato regionale allo Sport per Tutti dà priorità, sono valorizzati gli interventi diretti ad abbattere le barriere architettoniche degli impianti esistenti e a permetterne la fruibilità da parte del pubblico e degli atleti con disabilità.
Così come, per la prima volta, nel “Programma Operativo Sport 2018″, ci sono risorse per 300 mila euro, mobilitate per concedere contributi a favore della pratica sportiva degli atleti con disabilità” attraverso un avviso in scadenza il prossimo lunedì 12 novembre.
certo che piemontese spazia su tutti i fronti…peccato che non conclude mai nulla da nessuna parte
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