Questa sera il programma del box culturale presso le Ex Fabbriche San Francesco “Da vicino nessuno è ancora normale” è dedicato al racconto degli anni dal 2006 al 2013 in cui
nell’ambito del Festival del Cinema Indipendente di Foggia vennero realizzate numerose iniziative dedicate alla salute mentale con il patrocinio della Università degli Studi di Foggia e la Cattedra di Psichiatria della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Sarà una serata visiva con la proiezione di cortometraggi provenienti dalle cinque edizioni del concorso La Mente al Cinema, unica combinazione in Italia in cui in seno ad un festival cinematografico generalista si accoglieva un canale tematico dedicato al mondo della psiche e della salute. Si è sempre teso infatti a creare o solo festival generalisti o solo tematici: unico esempio di “convivenza” era appunto La Mente al Cinema ospitata nel Festival del Cinema Indipendente di Foggia. Un esperimento riuscito sia cinematograficamente con centinaia di lavori pervenuti negli anni (prevalentemente cortometraggi) sia culturalmente con una integrazione di fatto fra il mondo del cinema e le realtà di psichiatria territoriale italiane. Spesso capitava di avere ospiti in scaletta registi nazionali insieme a utenti di un servizio territoriale protagonisti del documentario proiettato. Il cinema vive di contaminazioni e quella vissuta a Foggia per otto anni è stata molto feconda. L’inclusione sociale attraverso l’inclusione culturale: una linea di azione che ha trovato sempre concordi Provincia di Foggia, Cattedra di Psichiatria e Stigmamente. Venne creato il canale web e social Cinemadonia e furono numerose le esperienze psicoeducazionali e di formazione scolastica realizzate su scala provinciale e regionale. Saranno presenti alla serata il direttore artistico dell’allora Festival del Cinema Indipendente Geppe Inserra. (Qui il breve video di premiazione del 2011 https://www.youtube.com/watch?time_continue=95&v=0gz23zUjguM )
Nella serata di giovedi si sono approfondite le tematiche ecologiche sia negli aspetti negativi con il racconto del prof.Giovanni Simone del Centro Cultura del Mare della storia del delfino Filippo e la sua tragica fine. Ci fu molta incapacità da parte dei sipontini a gestire il rapporto con il mammifero e purtroppo molti furono i comportamenti lesivi nei sui confronti. L’importanza nell’educare i giovanissimi a comprendere maggiormente i meccanismi del nostro ecosistema è urgente, vista la ingente quantità di plastica riversata in mare. Come convivere con gli animali e scoprire quanto possa essere salutare è stato invece il messaggio della associazione Centauro, dedita a sviluppare percorsi di sostegno a diversi tipi di fragilità. L’entusiasmo dell’istruttore Alfonso Morrone e della psicoterapeuta Anna Palumbo è stato contagiante. Infine Michele Spagnolo e Matteo Salvemini, 200 km a testa quest’anno hanno descritto le proprie emozioni nel camminare. Benefici che permettono ad un fresco sessantaseienne di affrontare due 100km nel 2018 e avere tutta l’aria di volerne fare ancora molti. In conclusione si è espressa la capacità del lavoro di gruppo nel raggiungere gli obiettivi, sportivi o umani.
L’ ultimo appuntamento, il sesto, si svolgerà domenica 21 alle ore 17 con la tavola rotonda sui GAMA, gruppi di auto mutuo aiuto
Gli eventi sono resi possibili grazie alla disponibilità dello staff di In-opportunity ( Luigi Affatato, Silvia di Lella e Gianpaolo De Giorgio) e ricordiamo che per la mostra “Nessuno da vicino è ancora normale” realizzata da In-Opportunity insieme ad Aradia Art la collettiva espone lavori artistici di: Anna Maria Berardini, Gennaro Colletta, Cesco, Michele D’Alessandro (Red), Domenico Di Palma (Smood), Roberta Fiano, Rocchina Marchese, Libero Petrone, Anna Piano, Luigi Starace, Donatello Telera.
Per la mostra Mail Art Stigma, dedicata ad una delle primissime mailartiste italiane Tiziana Baracchi, sono esposti lavori originali giunti via posta di 40 artisti (qui elenco da catalogo mostra http://www.claudiogrenzieditore.it/scheda_libro.asp?id_libro=758 )
