Al via la competizione per gli studenti più brillanti che proseguono gli studi in Puglia
Tutto pronto per il lancio della seconda edizione del Premio #studioinpugliaperchè, in programma martedì 16 ottobre ore 10.30 all’Università del Salento (Campus Ecoteckne, Edificio Aldo Romano – Lecce).
Istituito dall’Assessorato regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro e organizzato da ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, il Premio punta a promuovere la scelta degli studenti di proseguire gli studi in un istituto di alta formazione pugliese. Un premio che serve anche a raccontare la qualità delle nostre scuole, dei nostri atenei e degli istituti di alta formazione, incentivando i ragazzi a scegliere la Puglia come luogo del futuro.
Per la seconda edizione il Premio si arricchisce di un’importante novità. Possono partecipare al concorso, oltre i diplomati con il massimo dei voti che si iscrivono al primo anno di una Università, ITS o Istituto di alta formazione artistica, musicale e coreutica con sede in Puglia, anche i neolaureati triennali/neodiplomati di I livello che si iscrivono al primo anno di una laurea magistrale/diploma di II livello presso Università, Accademie di Belle Arti o Conservatori pugliesi. Tre categorie, video, social e produzione letteraria, per vincere i 300 premi in denaro. Ai lavori più originali saranno assegnati premi fino a 2000 euro. Sarà possibile candidarsi dall’8 novembre al 20 dicembre sul sito: www.studioinpugliaperche.it Gli elaborati candidati saranno votati online ed esaminati da una giuria di esperti.
All’evento di lancio parteciperanno, organizzato nell’ambito della Settimana del Lavoro dell’Università del Salento, l’Assessore all’Istruzione della Regione Puglia Sebastiano Leo, l’Assessore alle Politiche Attive del Lavoro del Comune di Lecce, Silvia Miglietta, e i protagonisti della prima edizione per raccontare la loro esperienza e la loro partecipazione al Premio. In quella giornata, inoltre, sarà distribuito il bellissimo booklet con tutti i contenuti dei vincitori del 2018.