Da poco più di un anno, il porto di Manfredonia è affidato alla gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale che aggrega oltre al nostro porto anche quelli di Barletta, Bari, Monopoli e Brindisi. Presidente l’avv. Ugo Patroni Griffi. Si sta lavorando alacremente per creare un diverso assetto amministrativo, diverso dal passato, con iniziative atte a dare maggiore impulso all’intera struttura portuale. Si è provveduto alla rimozione di rifiuti solidi urbani per lungo tempo lasciati a marcire. Oggi, si può dire che il porto è pulito, anche se c’è ancora tanto da fare, come educare gli sporcaccioni ad evitare di depositare i propri rifiuti nell’ambito portuale, in particolare un invito ai pescatori a non gettare in mare cassette in polistirolo. Intanto, per quanto attiene l’accesso al porto ci è stato assicurato che si sta lavorando alla redazione di un nuovo regolamento e le relative ordinanze che disciplineranno l’intera materia legata alla funzionalità del porto. Come annunciato dal presidente Patroni Griffi, per la prima volta nel porto di Manfredonia sono approdate ben dieci navi di lusso. Un fatto epocale che vede la nostra struttura portuale proiettarsi nel futuro quale ambita meta per l’approdo di navi da crociera di lusso. A chi non ha fatto sognare la CHRISTIANA O, lo yacht che ha sostato nei giorni scorsi nel Golfo di Manfredonia, gioiello navale che fu di Aristotele Onassis e che ha ospitato personaggi illustri come Wiston Churchill, John kennedy, Maria Callas, Frank Sinatra, Jacqueline Kennedy, Marilyn Monroe, Liz Taylor, solo per citarne alcuni. Nello stesso tempo continua senza sosta l’impegno dell’AdSP per rendere più bello e accogliente il nostro litorale, in particolare la scogliera “Acqua di Cristo”, con la sistemazione di barriere “new jersey”, a protezione dell’intera zona, visto che spesso capitava che le macchine finissero in mare. L’iniziativa, promossa e fortemente voluta dal presidente Patroni Griffi, ha avuto un seguito. Il Polo Socio Sanitario “Le Rondinelle”, infatti, coinvolgendo i collaboratori e gli ospiti del Centro, hanno dipinto sulle pareti delle barriere di cemento immagini che richiamano le bellezze del nostro territorio. Nasce così il “Progetto “Barriere d’Amare”. Diretti dalla dott.ssa Giuliana Berardinetti, i ragazzi del Centro Diurno “l’Airone” hanno realizzato dei piccoli capolavori. Un altro ambizioso progetto è in dirittura d’arrivo, l’imminente installazione di una stazione alla quale saranno collegate una serie di telecamere ad altissima definizione controllate in remoto. Si chiama Black Guardian e Matrix il nuovo sistema di sorveglianza che sarà installato nel porto di Manfredonia, per vigilare sulla sicurezza e per tutelare l’ambiente dagli incivili. Un sistema mobile di sicurezza per l’analisi e il controllo territoriale usato soprattutto durante gli eventi ai quali partecipano migliaia di persone. Il Black Guardian è un cubo cingolato dotato di torretta telescopica pneumatica che può elevarsi fino a 13 metri e contiene telecamere e altri sensori. Ogni postazione è in grado di videosorvegliare ad alta definizione un’area di 1200 metri e l’intero sistema è può essere collegato ai sistemi delle altre portualità ma in partenza le immagini verranno messe a disposizione con le sale operative della Polizia di Stato, della Polizia Locale e del Gruppo Operativo Sicurezza del Comune. Sarà così possibile coprire tutto il porto commerciale dal molo di levante e quello di ponente. L’intenzione dell’AdSP è di mettere a disposizione degli Organi di Polizia anche le immagini. Il sistema prevede ulteriori potenziamenti, oltre alla possibilità di funzionalità connesse al controllo del territorio e dei traffici. È una notizia che ci riempie di gioia e ci fa ben sperare, perché: “uomini più fortunati di noi vedranno in questa terra splendere col sogno realizzato di Manfredi che la notte dei secoli sfiderà siccome un faro!!!”.
Matteo di Sabato
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