Gli Scout di Manfredonia festeggiano il 60° compleanno della fondazione nella nostra città. Per la verità, sono circa settanta… Infatti, nei primi degli anni ’50, il maestro Matteo Giudilli aveva già lanciato il messaggio, coinvolgendo Giuseppe e Matteo Di Sabato, ai quali fece fare la prima esperienza, in un campo estivo, a Rifreddo (PZ). Nasceva come C.N.G.E.I. (Corpo Nazionale Giovani Esploratori). L’idea prese corpo, favorita anche dal fatto che il Giudilli, maestro, se ne fece promotore ed organizzatore nella scuola. I primi anni furono belli, ma tormentati, per mancanza di una sede che, in emergenza, veniva coperta dalla casa del maestro e, francamente, per la “freddezza” con la quale le autorità locali l’accolsero, particolarmente quelle ecclesiastiche (la G.E.I. nasceva come movimento aconfessionale: Lord Baden Powell, fondatore, era Anglicano). Il problema venne risolto, quando i signori Silvis consentirono di occupare il loro torrione (Torrione del Fico), perchè si eseguissero i vari incontri. Ovviamente, le attività si svolgevano all’aria aperta, nelle domeniche e nei vari campi estivi. L’esperienza continuò fino al 1957, quando il maestro decise di cambiare “ragione sociale”: si associò all’A.B.S.I. della quale divenne commissario regionale. La decisione non fu condivisa dai fratelli, Matteo ed Onorino Di Sabato, i quali non tolleravano che il movimento considerasse “optional” l’appartenenza alla Chiesa Cattolica. La loro formazione e l’educazione che avevano ricevuto dai loro genitori reclamavano ben altro. Decisero di far visita all’Arcivescovo, Mons. Andrea Cesarano, comunicandogli di voler aderire all’ASCI. Il nostro amato arcivescovo pareva non aspettasse altro: non solo condivise ed approvò la decisone dei fratelli Di Sabato, ma, immediatamente, mise a loro disposizione una sede, in via Tribuna n. 78, proprio nel palazzo arcivescovile, consentendo loro di usufruire del cortile arcivescovile come “sede all’aperto”. A questo punto, era necessario prendere contatti con il Commissariato Provinciale ASCI per l’iscrizione ufficiale. Seguì una visita alla sede dell’allora Commissario, Giovanni Tarantino e del responsabile degli esploratori, Gino Cancellieri. Era, però, pregiudiziale la formazione di un capo e Matteo, seguì l’istruzione partecipando al campo scuola di secondo tempo, a Bracciano (Roma). Lo seguì Onorino che, per primo in zona, conseguì il brevetto Gilwell e la Wood Badge, riconoscimento conferitogli direttamente da Londra. Si ottenne l’autorizzazione e nel 1958, finalmente, nel mese di agosto ci furono le prime “promesse”. Nasceva ufficialmenteil Gruppo ASCI Manfredonia Icon la sospirata intestazione “S. Maria Maggiore di Siponto”. Seguirono numerosissime iscrizioni e tanti campi, fra i quali, uno provinciale a Pescocostanzo ed un altro nazionale, al Lago di Vico (Roma). L’aver rivolto l’attenzione al momento più delicato della vita dell’uomo, nel quale attraverso gli ultimi più decisivi adattamenti del ragazzo ai fenomeni vitali, egli forma la propria personalità ed il proprio carattere, nel tempo, ha prodotto una folta schiera di uomini, professionisti, uomini di governo (il gruppo Manfredonia I può vantarsi di aver regalato alla società due sindaci, Arturo Cappello, a Tramonti –Pordenone, e Gaetano Prencipe, a Manfredonia) ed altri che, oggi, stanno dando il loro valido contributo all’elevazione della società.
Onorino di Sabato
commozioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee……non posso crederci mamma mia avevo 12 anni….ora ne ho 72 e vivo pure fuori l’emozione è fortissima…ahhh la squadriglia dei leoni…meraviglia…grazie onorino matteo fratelli di sabato…ufffffffffffffff tanta emozione
giacomo salvemini